Sono romana, ma tricasina d’adozione da circa sei anni.
Decido di vaccinarmi per senso civico e il 17 aprile, con una buona dose di ansia, mi reco all’ex-Acait dove è stato allestito un centro vaccinazioni di tutto rispetto, grazie alla collaborazione tra amministrazione pubblica e volontari di associazioni varie, di cui orgogliosamente faccio parte.
Al cancello un sindaco sorridente saluta e lo prendo come un benvenuto.
Al cancello un sindaco sorridente saluta e lo prendo come un benvenuto.
Subito dopo incontro Giuseppe, (volontario dell’associazione “Carabinieri in pensione” con cui condivido momenti di volontariato nella mensa solidale)“ mi misura la temperatura corporea.
A seguire, sotto i gazebo montati il giorno precedente da volontari di varie associazioni, ce ne sono altri che si danno il cambio in una giornata grigia, freddina e ventosa per aiutare i cittadini a riempire i moduli.
Patrizia Fiorelli
Un dottore giovane e gentile mi fa le domande di rito, vengo scortata con cortesia dall’infermiera che non mi dà neanche il tempo di scoprire il braccio che già devo rivestirmi per lasciare la postazione.
I 15 minuti canonici di attesa volano perché è un via vai di persone che conosco. Parlo con una giovane amica che ha accompagnato la mamma e così all’uscita, fino all’auto per tornare a casa.
Che dire? Una buona giornata che non dimenticherò perché, oltre agli aspetti positivi della vicenda, tutte le persone con cui ho incrociato lo sguardo sorridevano (Mario, volontario di Tricase Solidale, ipse dixit), aiutandomi a trasformare l’ansia nella gioia che solo il calore umano può dare.
Patrizia Fiorelli
I 15 minuti canonici di attesa volano perché è un via vai di persone che conosco. Parlo con una giovane amica che ha accompagnato la mamma e così all’uscita, fino all’auto per tornare a casa.
Che dire? Una buona giornata che non dimenticherò perché, oltre agli aspetti positivi della vicenda, tutte le persone con cui ho incrociato lo sguardo sorridevano (Mario, volontario di Tricase Solidale, ipse dixit), aiutandomi a trasformare l’ansia nella gioia che solo il calore umano può dare.
Patrizia Fiorelli