Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi  sabato 1 agosto 2020 in Puglia, sono stati registrati  1832 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus e sono stati registrati 20 casi positivi: 4 in provincia Bari ed 12 in provincia di Foggia, 4 in  provincia di Lecce

NON sono registrati decessi

Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 241836  test.

3967  sono i pazienti guariti.

112 sono i casi attualmente positivi.

Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 4631 così suddivisi:

1.508 nella Provincia di Bari

382 nella Provincia di Bat

671 nella Provincia di Brindisi

1198 nella Provincia di Foggia;

561 nella Provincia di Lecce;

281 nella Provincia di Taranto;

30 attribuiti a residenti fuori regione.

I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno  attivato tutte le procedure per l'acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.

DICHIARAZIONI DIRETTORE GENERALE ASL FOGGIA VITO PIAZZOLLA E ASL BARI ANTONIO SANGUEDOLCE

Il direttore generale della Asl di Foggia Vito Piazzolla dichiara:

“Le persone risultate positive al Covid19 nelle ultime 24 ore si trovavano già in isolamento domiciliare in quanto erano a loro volta entrate in contatto diretto con casi positivi. Questo significa che il lavoro di contact tracing dei dipartimenti di prevenzione delle Asl e l’attività di sorveglianza attiva per chi si trova in isolamento domiciliare sta limitando al massimo la diffusione del contagio. In provincia di Foggia allo stato sono stati circoscritti tre focolai e messi sotto controllo”.

Sotto controllo anche i casi nelle province di Lecce e di Bari individuati grazie all’intensa attività di screening, incluso chi arriva dall’estero, e di sorveglianza attiva.

Il direttore generale della Asl di Bari Antonio Sanguedolce con riferimento ai quattro casi della sua provincia dichiara:

“Sono casi appartenenti a due nuclei familiari diversi individuati grazie alla sorveglianza attiva e allo screening. Presentano tutti sintomi lievi ed è già in corso l’attività di indagine epidemiologica per individuare i contatti stretti”.

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