di Pino Greco

Mentre il mondo cade a pezzi io compongo nuovi spazi e desideri che appartengono anche a te ”.

Così canta Marco Mengoni nel pezzo “L’essenziale ”.

Anche Tricase cade a pezzi. Storie e pezzi di storia. Storie di zone della Città che appartengono a tutti, edifici storici che hanno fatto la storia di Tricase che, senza un intervento urgente, rischiano di scomparire.

La mappa del degrado è lunga e per intervenire ci vogliono tanti, tanti soldi con validi progetti ma, al primo posto, ci deve essere l’attenzione e la buona volontà per intervenire seriamente.

Abbiamo fatto una rapida carrellata delle emergenze, alcune esplose in questi giorni ed altre risalenti nel tempo:

per un’ampia rassegna vedere le pagine interne.

Nella lista non manca proprio nulla:

l’Acait, la Torre del Mito, due cimiteri (Depressa e cimitero vecchio, la Cripta del Gonfalone, Porta Terra, le barriere antirumore montate nelle vicinanze della stazione ai margini delle strade per ridurre il rumore al passaggio dei treni, l’ex mattatoio comunale (via per Marina Serra)e i vari campi sportivi di Lucugnano e Depressa tutti in stato di degrado e di abbandono totale.

Nel frattempo… speriamo che non cada a pezzi anche l’Amministrazione Comunale;

al riguardo non mancano le voci di poca stabilità…e giungono voci di minaccia di dimissioni anche del Sindaco Carlo Chiuri giustamente stanco di una situazione “ caotica”   sotto molti aspetti...

 

 

 

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