Tricase: Prima agli arresti, poi assolto. Revocata anche la misura cautelare
Assoluzione nel giudizio con rito abbreviato per Oronzino Paganelli, 55enne di Tricase
assistito dall’avvocato Tony Indino, accusato di maltrattamenti in famiglia.
Il gip Carlo Cazzella lo ha condannato alla lieve pena di quattro mesi per atti persecutori, con pena sospesa, revocando la misura cautelare del divieto di avvicinamento, dopo l’iniziale arresto ad opera dei carabinieri di Tricase nel gennaio scorso (la misura era stata poi sostituita dal Tribunale del Riesame di Lecce a seguito di ricorso del difensore).
L’accusa, rappresentata in udienza dal pubblico ministero Paola Guglielmi, aveva richiesto una condanna a 1 anno e 8 mesi con la conferma della misura cautelare.
L’indagine era partita dopo la denuncia della ex moglie, nel dicembre scorso, per presunti maltrattamenti ed atti persecutori subìti nel corso di tutto l’anno 2017: l’uomo, infatti, avrebbe maltrattato la moglie convivente costringendola, dall’agosto dello stesso anno, a lasciare l’abitazione coniugale continuando a molestarla ed altresì costringendola ad alterare le proprie abitudini di vita.