di Romeo Erminio
La giornata era illuminata da un sole splendido che riscaldava i nostri volti messi a dura prova da un ponentino dispettoso che ci scagliava i suoi freddi dardi.A dispetto del freddo eravamo pieni di gioia perché tra poco saremmo stati abbracciati dal Vicario di Cristo.
L’attesa è stata ben ripagata. Papa Francesco ha voluto donare all’immensa folla di volontari radunati tra il colonnato del Bernini il resoconto dei suoi viaggi in Cile e Perù dove Egli non ha esitato a condannare gli abusi del consumismo alienante dell’ideologia ambientalista che trascura l’interesse della povera gente. Parole di ferma condanna ha espresso in quei Paesi soprattutto contro la corruzione delle classi dirigenti, contro le violenze sulle donne, gli abusi sui bambini e la distruzione progressiva della foresta amazzonica.
L’invito di Papa Francesco a quelle popolazioni non solo ,e soprattutto all’Occidente, è stato quello di creare ecosistemi capaci di guardare aldilà dell’immediato e del profitto individuale che crea povertà e toglie la speranza a quelle popolazioni che vivono in Amazzonia.Su tutti quei popoli affamati di giustizia il Papa ha invocato la protezione della Madre de Dios. Poi ha rivolto il suo discorso a noi volontari dell’AVO. Attendevamo con trepidazione questo momento come tanti scolaretti che attendono l’esito della loro prova.Papa Francesco ha urlato verso di noi un immenso “grazie”.Grazie per quello che facciamo ogni giorno in favore dei sofferenti.
La nostra opera, ribadiva Francesco, è meritevole non solo della Sua più ampia gratitudine ma soprattutto di quelle numerosissime persone a cui noi ogni giorno offriamo consolazione, dinanzi agli ostacoli, alle difficoltà che incontrerete nell’espletamento del vostro generoso, gratuito e nobile impegno”aggiungeva il Papa
.”La gratitudine non è il forte degli uomini. Continuate nel vostro compito perché la benedizione di Dio sarà sempre su di voi e sulle vostre famiglie”. Con la” Papa mobile ”Francesco si è avvicinato ad ogni gruppo ed ha impartito la sua benedizione.