ROSARIO STICCHI Calcisticamente è nato portiere...Dunque con la maglia numero 1. Per circa 30 anni è sempre stato tra i pali…con la maglia numero 1…Prepara tanti ragazzi …per un futuro da numero 1…E’ il primo portiere tricasino ad aver organizzato il primo campus per portieri in qualità di tecnico FIGC nel 2015….E' il primo portiere a Tricase ad aver dato continuità ad un progetto che si chiama CAMP PORTIERI...che si svolgerà alle stadio San Vito da lunedi 4 a venerdi 8 luglio 2016 dalle 17 alle ore 20. Dunque…il solo numero per " riconoscere" Rosario Sticchi è : IL NUMERO 1
Dottoressa, ma anche madre e moglie. Daria Metrangolo è la prima professionista tricasina presidente di una Accademia di pallavolo. La pallavolo, uno sport capace di aprirsi al contributo di tutti, anche a quello del gentil sesso...che punta a premiare le competenze, l’impegno e la capacità di tutti e, magari, costituire un esempio per altre realtà della nostra Città.
La Virtus Academy 2016… di Daria Metrangolo L' idea di Virtus Academy 2016 nasce dal sogno di tre ex giocatori e ora allenatori, Rocco Reggio Andrea Turco e Antonio Sodero. Negli anni passati con altre società si sono dedicati e appassionati alla cura del settore giovanile, coltivando l'idea di fondare una società che si occupasse solo dei ragazzi e dei bambini, per costruire un vivaio forte per le nostre squadre storiche ma anche e soprattutto per riportare la pallavolo al vecchio splendore quando tutti, me compresa, giocavamo a pallavolo. Ed eravamo veramente tanti. Quest'anno sono maturate le condizioni per dar corpo e forma a questa idea ed io sono stata coinvolta con mio sommo piacere in questa bella avventura, di cui condivido lo spirito con cui viene fatta, basato sull'amore per la pallavolo, per la nostra Tricase e ovviamente per i giovanissimi. La Virtus Academy 2016 nasce dunque per far giocare tutti, perchè in quanto Accademia di pallavolo è volta ad insegnare i fondamenti dello sport ai bambini e a far crescere pallavolisticamente i ragazzi. Ma l'insegnamento dello sport non è solo pallavolo. Si impara a fare squadra, a stare in campo per tutti e non per se stessi, a rispettare i compagni e gli allenatori e a lottare, che si vinca o che si perda. In campo si impara a gioire insieme e a soffrire insieme nei momenti difficili di una partita, si impara a non mollare. Sono valori che rimangono per la vita. Quindi, non solo via dalla strada e dalle cattive compagnie, anche se comunque la nostra Tricase non vive situazioni drammatiche a riguardo, ma anche via dal divano e dai videogiochi, smuovendo questa generazione di “sdraiati” con in mano tablet, telefoni e telecomandi......
Il corso inizierà lunedì 11 luglio dalle 9.30 alle 11.00. Si concluderà venerdì 12 agosto. Si svolgerà nella Sala del Trono di Palazzo Gallone. Il corso è patrocinato dall'Amministrazione Comunale di Tricase ed è gratuito. I moduli per le iscrizioni possono essere ritirati e consegnati nella sede della Biblioteca Comunale in via Micetti. Possono iscriversi tutti i bambini e le bambine dai 7 ai 12 anni
di Giulia Guida C’è un vento nuovo che sferza il Porto di Tricase, un vento frizzante, pieno di novità. È il vento del Portus Veneris, l’imbarcazione arrivata a Tricase nel 2002 carica di migranti curdi e trasformata in un simbolo dall’associazione Magna Grecia Mare. Questa imbarcazione è rimasta nel porto di Tricase con la stessa funzione per cui ci è arrivata: dare nuove speranze. Dal veliero, ormai simbolo della Città di Tricase –che ha sempre sostenuto questo progetto- prende spunto l’evento che per il secondo anno consecutivo sta esprimendo l’anima viva del Porto e di chi lo abita. Non è più “Tricase Morto”, come spregiativamente era chiamato il lato est di Tricase fino a poco tempo fa. Il Porto di Tricase è tornato ad essere luogo di profondo scambio di cultura. Cultura che parla la lingua dell’antica marineria, della pesca artigianale, del territorio costiero e d’origine, dello scambio di idee tra genti di latitudini e longitudini diverse, della gastronomia. Cultura che è riuscita a riunire la comunità frammentata attorno alle stesse passioni, a creare un filo conduttore tra le generazioni spaccate in due dall’avvento del digitale. E c’è anche lo studio e la salvaguardia dell’ambiente marino, che ora è possibile approfondire nel laboratorio di biologia marina dell’Ecomuseo di Venere. Chi avrebbe immaginato che giovani provenienti da ogni parte d’Italia sarebbero finiti qui, a Tricase Morto, per portare avanti i loro progetti di ricerca? E invece è così. Il Porto continua a sorprendere, e dopo aver vissuto per anni gli addii di chi voltava le spalle a questa terra per “andare in un posto migliore”, ora richiama a sé chi è partito. E la sua eco arriva lontano, anche fino a Zarzis, città della Tunisia che ha preso a modello l’evoluzione del Porto di Tricase e ne sta seguendo l’esempio di rivoluzione, e che venerdì 24 giugno sarà presente all’Avamposto MARE per raccontarsi e raccontare la sua esperienza. Per merito dell’Associazione Magna Grecia Mare, del CIHEAM IAM Bari e Art Corsivo Basso srl, l’evento “Solstizio, Cultura e Natura nell’Ecomuseo di Venere”, ha visto avvicendarsi sulla banchina del porto numerosi eventi, solo un assaggio di quelli che si terranno durante la stagione ricca di eventi culturali che avranno come palcoscenico il Portus Veneris e il Porto della Città. La Regata del Don, partita da Otranto per salutare e ricordare il caro Francesco De Nitto, ha trovato ad accoglierla un tripudio di sapori tradizionali preparati dai cambusieri e dai gastronomi del Cantiere del Gusto del Porto Museo di Tricase. A bordo del Portus Veneris si sono svolti i primi laboratori di antica marineria, momenti in cui i più piccini hanno appreso i fondamenti della pratica di mare, della vela tradizionale e dell’arte dei nodi. Sono stati presentati anche i laboratori per tutte le età che si terranno durante l’estate sull’antica marineria, la pratica di mare, la storia del territorio, la biologia marina e costiera, le scienze naturali e la gastronomia tradizionale. La libreria itinerante del Portus Veneris, che dallo scorso anno vanta un vasto assortimento di titoli che riguardano il mare (tra cucina, storia e letteratura), quest’anno ha un fiore all’occhiello: la collana “Approdo a…” edita da Negroamaro, e presentata sabato sera insieme agli autori e alle voci narranti dei libri. Sei giovani scrittori hanno avuto l’opportunità, in ambito del progetto “È arrivato un veliero carico di…” di firmare un contratto editoriale e pubblicare un libro raccontando i porti di Molfetta, Monopoli, Otranto, Leuca, Gallipoli e Porto Cesareo. Manca qualcosa? L’approdo a Tricase è in cantiere, e ha visto la sua copertina nascere sotto le sorprendenti mani dell’illustratrice Chiara Rescio proprio durante la presentazione della collana. Presso il complesso rupestre La Rena e le Sette Bocche il sapere che si tramanda da centinaia di anni nelle mani delle massaie si è riproposto attraverso laboratori creativi e artigianali, esposizioni e degustazioni di eccellenze agroalimentari del territorio curate dalla Cooperativa “Terra Rossa” con i suoi “Sapori autentici di Comunità”, da “Gli Orti di Peppe”, e dalla “Masseria Ittica “Nonno Tore” con i suoi “Contadini di mare”.Il porto, luogo di partenze e di approdi, di sogni e di speranze, ha omaggiato i suoi Santi Patroni Nicola e Teresa dedicandogli la storica edicola votiva. L’opera pittorica che raffigura i due Santi è stata realizzata dal giovane artista Sasha Ciardo. Tricase Porto è rinato. È tornato ad essere scuola di vita, di mestieri e luogo di opportunità.È il Porto Museo e non un semplice museo del porto.