Tricase- Campionato meritatamente vinto da uno splendido gruppo. Si è concluso il girone B del Campionato Nazionale di 1º Livello Serie C Maschile. La Virtus è prima e giocherà la Finale Play Off contro il CUS Bari
DOMENICA 14 MAGGIO – ORE 19
Gara 1 FINALE Play Off
Promozione Serie B- Palazzetto Cus Bari
PARTECIPA ALLA TRASFERTA
Prenota il tuo posto presso il Bar Conte Max
“L’importante non è vincere… ma vincere è meglio”
di Pasquale FERRARI
Si dice che “L’importante non è vincere, ma partecipare”.
Il senso corretto della frase, tuttavia, comunemente attribuita al barone Pierre de Coubertin, il fondatore dei Giochi Olimpici moderni, è “L’importante è partecipare perché solo partecipando avrai la possibilità di vincere”! Ed è con questo spirito che un gruppo di atleti, di Tricase e paesi limitrofi, ha compiuto l’impresa di andare a vincere, con grandissimo merito, il girone B del Campionato Nazionale di 1° Livello della Serie C Maschile di pallavolo.
Ed è con lo stesso animo che i ragazzi allenati da Livio Bramato, e dal suo secondo Antonio Sodero, si accingono a disputare la gara 1 della finale dei Play Off contro il C.U.S. – Centro Universitario Sportivo – Bari, valida per la promozione in Serie B.
C’è un particolare che ci piace sottolineare in questa prima celebrazione, che tutti speriamo sia il preludio di festeggiamenti ancora maggiori, ed è il fatto che nel corso della stagione abbiano trovato spazio in prima squadra giovanissimi (2007 e 2008!) provenienti dal settore giovanile, un vero e proprio fiore all’occhiello della società guidata dal Presidente Fabio Ruberto, a capo di un organigramma di tutto rispetto: dal Vice Presidente Daria Metrangolo al Segretario Marco Marra, il Direttore Sportivo Dario Malinconico e quello Tecnico Antonio Cosi, i Dirigenti Paolo Vantaggiato, Enrico Sabato, Elisa Frisullo, Cinzia Zocco, Giovanna Calabro, Giuseppe Stefanizzi, Giovanni Sodero e Cosma De Blasi, anche fisioterapista.
Il settore giovanile, dicevamo.150 iscritti. Partecipazioni a tutti i campionati giovanili, maschili e femminili. Atleti e atlete convocati nelle selezioni regionali. Tutto grazie allo splendido lavoro dei dirigenti Paolo Vantaggiato ed Enrico Sabato, responsabili del settore giovanile, e degli allenatori Antonella Martella, Fernando Turco, prof. Vito De Blasi e Marco Soncini. Ora tutti concentrati per il prossimo appuntamento: domenica 14 maggio, presso il Palazzetto per lo Sport di Lungomare Starita di Bari.
I palleggiatori Rocco Felicetti e Francesco Errico, i laterali Marco Soncini, Marco Petracca, Daniele Massaro, Giovanni De Blasi Rocco Sodero e Martin Anojoe, l’opposto Giuseppe Muccio, i centrali Michele Crisostomo, Giovanni Spagnolo, Gabriele e Gianrocco Rizzo, i liberi Andrea Malinconico, Luca Musaró e Mattia Cazzato ci sono! Tutti pronti.
“L’importante non è vincere… ma vincere è meglio”. Si gioca!
La storica pasticceria – rosticceria Casa della Torta di via Roberto Caputo a Tricase- chiude dopo 30 anni.
I proprietari hanno deciso di godersi la meritata pensione.
Il lungo lavoro del pasticcere Pinuccio, della moglie Lucia è stato per tanti anni riconosciuto da una clientela estremamente affezionata, che mai come questi giorni dimostra la propria fedeltà con messaggi di affetto e ringraziamento per questa lunga bella e “dolce” storia.
L’annuncio in un cartoncino affisso all’ingresso della pasticceria dopo l’ultima delizia sfornata:
“ Dopo 30 anni di impegno e lavoro siamo giunti al traguardo della pensione. Vogliamo ringraziare di cuore tutti i nostri clienti che hanno scelto e apprezzato i nostri prodotti. Grazie a tutti”.
E qualcuno ha voluto ringraziare l’attività della “Casa della Torta”: infatti un affezionato cliente, Pierpaolo, ha affisso un cartoncino con scritto:
“ Dopo 30 anni di …dolci abbuffate…siamo noi...affezionati Clienti a ringraziare di Cuore per aver addolcito le nostre giornate! Un grande augurio per la vostra meritata pensione”.
Insomma-quando chiude una Pasticceria storica, un pezzo di Tricase se ne va.
Per sempre.
"Il Partito Democratico di Tricase sospende le attività politico – amministrative del Gruppo consiliare ed assessorile»
Con una nota a firma della Capogruppo del PD in Consiglio comunale Francesca Longo, dei consiglieri Francesco Minonne e Giorgio Dell’Abate, e dell’assessore Anna Forte, il Partito Democratico ha comunicato a mezzo Pec al sindaco ed alla presidente che "non prenderà parte alle attività politico-amministrative di questo Comune"
Nella nota anche le motivazioni dei quattro amministratori e del Partito, che ritengono di "dover “congelare” le suddette attività fino a quando, in seno alla maggioranza di governo della Città, non sarà effettuata una seria e scrupolosa verifica della programmazione amministrativa fin qui svolta, oltre ad un’attenta disamina delle attività relative alle singole deleghe assessorili».
Due le premesse richiamate: la prima, datata 5 settembre 2022, con"la consegna nelle mani del Sindaco di una missiva riservata personale, nella quale si chiedeva di affrontare una serie di problematiche inerenti l’amministrazione, con l’intento di migliorare e rilanciare l’azione politico amministrativa, senza ricevere alcuna risposta".
La seconda, datata 4 maggio 2023, con cui il vice sindaco di Tricase Andrea Ciardo, appartenente al gruppo del Partito Democratico, rassegnava le proprie dimissioni dalla Giunta comunale in seguito al "venir meno del rapporto fiduciario reciproco che lo legava al primo cittadino".
I CARABINIERI DI LECCE IN MEZZO AGLI ANZIANI PER DARE CONSIGLI UTILI A CONTRASTARE L’ODIOSO FENOMENO DELLE TRUFFE IN LORO DANNO. POSSIAMO AIUTARVI!
Nell’ambito delle iniziative finalizzate a contrastare il fenomeno delle truffe ai danni delle persone anziane, il Comando Provinciale dei Carabinieri è da mesi impegnato in una compagna di sensibilizzazione promossa in collaborazione con le associazioni di categoria, le parrocchie e i centri di assistenza per anziani, con i quali sono stati realizzati in tutto il territorio provinciale numerosi incontri, con il fine di contribuire a far maturare una maggiore consapevolezza del fenomeno criminale e spiegare in maniera chiara quali sono le tecniche attualmente utilizzate per i raggiri, nonché gli accorgimenti da attuare per difendersi dai malintenzionati.
In particolare, nell’ambito degli incontri, tenuti dai Comandanti di Stazione o dai Comandanti di Compagnia, è stato spiegato che la maggiore esposizione a rischio delle persone anziane è strettamente collegata a specifici fattori di vulnerabilità (l’età anagrafica, il minor vigore fisico e psicologico, il bisogno di comunicare, il vivere da soli in casa) che le rendono facili prede di criminali che, presentandosi come persone eleganti, gentili e dalle innate capacità empatiche, agganciano le loro vittime facendo spesso leva sui loro sentimenti più profondi.
Nell’ultimo episodio denunciato nella giornata di ieri, per esempio, i truffatori hanno “agganciato” una 80enne, facendole credere che il proprio figlio era stato arrestato a seguito di un grave incidente stradale ed era necessario pagare subito una cauzione per rimetterlo in libertà. L’amore per il proprio figlio e l’angoscia di saperlo in difficoltà hanno portato la donna ad abbassare ogni sua difesa solo per qualche minuto, tempo sufficiente per consentire a uno dei truffatori di entrare in casa e portare via quanto più possibile, mentre un altro teneva impegnata la vittima facendola parlare al telefono con un terzo complice, che si fingeva carabiniere.
Oltre alla tecnica della “cauzione”, sopra descritta, è altresì utilizzata quella della “perdita del gas”: due malintenzionati, fingendosi tecnici del gas, dopo aver scaricato il contenuto di una bomboletta per la ricarica degli accendini sul pianerottolo di casa, suonano alla porta e invitano la vittima a uscire subito dall’appartamento avendo rilevato una fuga di gas. Anche in questo caso, la sorpresa a la paura inducono la vittima ad abbassare ogni sua difesa, consentendo ai due sconosciuti di entrare in casa e portare via i contanti e i gioielli, normalmente custoditi in camera da letto senza alcuna particolare precauzione.
Numerose altre sono le tecniche rilevate a livello nazionale, molto fantasiose, spesso attuate da finti corrieri che chiedono denaro contante per consegnare un pacco urgente asseritamente ordinato da un figlio, o da finti dipendenti delle poste/banche che, appena prelevato del contante, seguono per qualche metro la vittima per poi raggiungerla e chiedere di poter fare una verifica, avendo verosimilmente ricevuto una somma inferiore a quella dovuta, sostituendo le banconote appena prelevate con altre false alla prima distrazione. O ancora, la tecnica del “rimborso insperato”, attuata da una finta dipendente dell’Agenzia delle Entrate che si presenta a casa della vittima prescelta, affermando che c’è stato un errore nella sua dichiarazione dei redditi e che potrebbe avere un consistente rimborso se presenta alcuni documenti, visionando i quali un complice ne approfitta per girare indisturbato per casa.
In tutti questi casi, anche quando chi si presenta - in abiti civili - afferma di essere un Carabiniere, il primo consiglio dell’Arma è di chiamare senza esitazione il 112, per rappresentare quanto sta accadendo. Spesso gli stessi truffatori si offrono di dettare alla vittima il numero della caserma da chiamare: bisogna rifiutare l’aiuto, perché in tal caso dall’altra parte risponderà sempre un complice. Spesso, senza aprire la porta e senza dare conferma di essere soli in casa, basta riferire agli sconosciuti di attendere l’arrivo delle forze dell’ordine già allertate, per convincerli ad allontanarsi senza fare ulteriori richieste.
Utile riferimento è il sito istituzionale dell’Arma dei Carabinieri www.carabinieri.it che nella sezione “In vostro aiuto” - “Cose di tutti i giorni” - “Contro le truffe”dedica un’ampia descrizione delle modalità d’azione più frequenti, con i relativi consigli da mettere in pratica.
Per contrastare il fenomeno è infine necessario segnalare sempre la presenza di persone sospette e denunciare le truffe subite, pur nella consapevolezza che in tali casi oltre al danno economico si aggiunge anche un danno psicologico che spinge istintivamente la vittima a nascondere il raggiro subito. Raccontare l’accaduto ai propri famigliari e ai Carabinieri della locale Stazione è invece indispensabile per avviare nell’immediatezza i necessari accertamenti.
di Alfredo SANAPO
Dal mio osservatorio privilegiato, in quanto distaccato e inelettivo, di cittadino specchiese, a pochi giorni dalle dimissioni del vicesindaco, non posso non temere la possibilità dell'ennesima crisi politica del Comune di Tricase.
Nella foto 3 consiglieri comunali del Pd
Nel 2007 l'evanescente Coppola II fu vittima di un ribaltone tanto improvviso quanto premeditato.
Nel 2008 vinse il compianto dott. Musarò , persona integerrima, a causa di un centrosinistra spaccato, perché l'ultimo Sindaco di allora si riteneva invincibile. L'amministrazione, pur con la perla di Tricase Comics, fu dilaniata da lotte intestine di personalismi che volevano emergere.
Nel 2012, la cavalcata trionfale di Coppola III, sempre tanto bravo a vincere le elezioni, quanto a fare il vuoto intorno a sé.
Quindi, nel 2017, la meteora Chiuri, facilitata dalle candidature dei Sàtrapi della precedente amministrazione.
Nel 2020 viene eletto un'altro Salvatore della Patria che oggi rischia la dipartita politica.
Ogni 3 anni, in media, a Tricase cade un'"agenzia" comunale: il limite temporale, dunque, si avvicina inesorabilmente.
Il mio timore è, perciò, che le discontinuità degli ultimi lustri si protragga: ciò non gioverebbe alla cittadinanza, che ha bisogno di urgenti risposte dal punto di vista sociale, ambientale e infrastrutturale.
Ma il vero disastro è quello che ricadrebbe sui comuni del circondario: essi vedono il loro comune di riferimento navigare a vista, quando si aspetterebbe di vederlo a velocità di pieno regime.
Si attende una soluzione politica, che metta al centro i contenuti e non i soliti brand elettorali e crei presupposti per un Comune dalla forza trainante, degna di una Città capofila. Si spera in una giunta che non sia protesi della precedente, cioè una sua semplice aggiunta inerziale.