Tricase - La Giunta Comunale in data 7 novembre ha approvato il progetto di fattibilità tecnico economica relativo agli interventi infrastrutturali previsti nell’area in Tricase alla via Marina Serra 19; il progetto, denominato “Interventi di completamento dell’area esterna dell’ex deposito mezzi comunali di Nettezza Urbana” è dell’importo di € 135.000,00 ed è stato redatto dal Settore Lavori Pubblici in collaborazione con il CIHEAM di Bari.
Quest’ultimo, già concessionario dell’area in forza del contratto sottoscritto in data 18 aprile 2019, è autorizzato a realizzare gli interventi previsti, in caso di approvazione della proposta progettale e di accesso ai fondi del programma Interreg VI-A Grecia-Italia.
“Nel recente passato -ha premesso la Giunta Municipale- la collaborazione tra CIHEAM ed il Comune ha già conseguito importanti risultati in questo senso concretizzandosi, tra l’altro, nel recupero di diverse strutture comunali abbandonate e sottoutilizzate che sono state rifunzionalizzate e destinate a luoghi utili a coinvolgere la comunità in un percorso partecipato di crescita sostenibile e intelligente del territorio con al centro la valorizzazione del capitale umano, delle competenze inespresse e delle produzioni territoriali agricole ittiche e dell’artigianato di tradizione”.
E la Giunta ha considerato: “In tale direzione vanno intesi gli interventi di recupero strutturale e funzionale già realizzati su spazi abbandonati e/o in disuso quale l’ex mattatoio comunale e il prospiciente ex deposito dei mezzi della nettezza urbana entrambi localizzati in un unico lotto di terreno di proprietà comunale”.
Quegli interventi hanno generato un “laboratorio di comunità” in cui -come leggesi in delibera- “si progettano e si erogano servizi di sostegno per il miglioramento della sostenibilità delle produzioni agricole locali e della piccola pesca artigianale a beneficio del tessuto produttivo locale a rischio di estinzione”
L’ex deposito dei mezzi della N.U. ospita -spiega la Giunta- il “Polo Regionale per la diffusione della Cultura marinaresca tradizionale, dell’artigianato marittimo e dei prodotti del Mare”. A.D.