Tricase, 8 maggio 2020

Alla C.A. del

Presidente del Consiglio Comunale

E, p.c., alla C.A.

del Sindaco

E, p.c., alla C.A dei

Capigruppo Consiliari

E, p.c., alla C.A. del

Segretario Comunale

E, p.c., alla C.A. del

Responsabile Settore

Attività Produttive

Oggetto: Dimissioni irrevocabili dalla carica di Presidente della 3°

Commissione Consiliare agricoltura, commercio, industria,

artigianato, fiere e mercati

Giuseppe Peluso (nella foto a sinistra)

Gentile Presidente, con la presente Le comunico ad ogni effetto le dimissioni irrevocabili dalla carica di Presidente della 3° Commissione Consiliare agricoltura,commercio, industria, artigianato, fiere e mercati.

La decisione, se pur sofferta, giunge dopo l’ennesima delegittimazione da parte della maggioranza e dello stesso Sindaco del mio ruolo istituzionale di rappresentanza dell’organo consiliare nelle vicende mercatali e di interrelazione con le attività produttive del territorio, giusto per menzionare le ultime.

Ma soprattutto per non condizionare i lavori della stessa Commissione in un settore così delicato, a causa della mia persona nella carica ricoperta ritenuta ingombrante evidentemente per le decisioni politico-amministrative assunte da tempo.

In tal modo nessuno si sentirà più condizionato e l’organo, deputato per legge ad interessarsi delle tematiche produttive, potrà lavorare liberamente e serenamente. Proseguirà invece il mio impegno e dedizione affianco delle attività produttive che l’emergenza sanitaria sta mettendo a rischio di sopravvivenza.

Tanto Le dovevo notiziare affinchè Lei e chi di competenza procedano ai provvedimenti conseguenziali.

La ringrazio per l’attenzione e saluto cordialmente

Il Consigliere Comunale

Giuseppe Peluso

Il consigliere Giuseppe Peluso,lo scorso ottobre lasciò la maggioranza con la seguente nota:

“Dopo mesi di attesa alla finestra, mi trovo costretto, con grande rammarico, a dichiarare in questo momento così delicato le mie decisioni per rispondere alle continue perplessità dei miei concittadini.

Come dichiarato dal sindaco nel mese di giugno, con l’appoggio di tutta la maggioranza, entro fine settembre si sarebbe dovuti arrivare ad una completa rimodulazione della giunta; ed io pur di mantenere un equilibrio in consiglio, ho accettato di sacrificare il mio assessore mettendo, come sempre, al primo posto gli interessi della collettività e non del singolo.

Tuttavia, dopo vari rinvii e promesse non mantenute, siamo arrivati ad ottobre dove la situazione è rimasta invariata.

Mi piace essere una persona coerente e corretta con me stesso e con gli altri, atteggiamento questo che non è stato ricambiato nei miei confronti.Per i motivi sopra esposti, ritengo che ad oggi non ci siano i presupposti per continuare un rapporto collaborativo e di fiducia con l’attuale maggioranza”.

 

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