Tricase,6 aprile 2020
di Nunzio Dell'Abate
Le forze di maggioranza e minoranza, se pur da remoto non potendolo fare fisicamente, si confrontino e condividano azioni e proposte per contenere gli effetti
dell’emergenza epidemiologica. Ognuno di noi dia il suo contributo per infondere coraggio fra la comunità e rafforzare il sentimento di solidarietà. A seguire alcune
proposte, sicuramente da migliorare ed integrare, con cui iniziare:
1°-Istituzione di uno sportello comunale virtuale sul sito istituzionale o attraverso una pagina facebook dedicata con cui interagire con il cittadino, sciogliere i suoi dubbi e raccogliere suggerimenti e segnalazioni, informarlo di agevolazioni e normative in atto; un vero e proprio centro di ascolto che darebbe quantomeno un pò di conforto e sicurezza;
2°-Utilizzo delle risorse assegnate dalla Regione per € 49.411,47 per il pagamento, in favore delle famiglie più indigenti, di bollette scadute a rischio di distacco delle forniture e di affitti;
3°-Utilizzo del fondo di riserva comunale per € 50.000, presente in bilancio proprio per le emergenze, per implementare i fondi di cui al punto 2° e per garantire il diritto all’istruzione alle famiglie in difficoltà attraverso l’acquisto di strumenti informatici o di fornitura di rete wireless, magari anche con degli access point nei punti più popolati della città;
4°-Disamina di ogni forma di variazione di bilancio od intervento contabile per reperire risorse comunali per ulteriori misure di carattere sociale e per l’incremento delle unità, anche solo in via provvisoria, del corpo di Polizia Locale, affinchè si possa monitorare in modo più capillare il territorio sull’osservanza delle norme anti contagio;
5°-Sospensione della notifica delle sanzioni amministrative comunali in quanto diversi cittadini lamentano la ricezione, proprio in questi giorni, di avvisi di tal genere;
6°-Sospensione dell’Area Pedonale Urbana per consentire a coloro che per necessità ed urgenza dovessero uscire da casa di circolare speditamente; Abbiamo il dovere istituzionale di mitigare al massimo il contraccolpo socio-economico della pandemia e di non lasciare nulla di intentato. Al lavoro dunque su tutti i fronti.
Assieme alla nostra comunità, responsabile e solidale, ce la faremo!