Cinque Marzo 2020
Il giorno 5 marzo 2020 è iniziata una nuova vita per Torre Palane: essa è stata formalmente consegnata dalla Capitaneria di Porto di Gallipoli - quindi dal Demanio marittimo, al Comune di Tricase, sul cui territorio insiste.
Con questa decisione, viene sancita non solo la fine di un iter amministrativo iniziato tempo fa, anche se dalla progressione lenta, ma anche -ci piace pensare- l’inizio di una fase nuova che ponga fine ai tentennamenti, alle sinusoidi di interesse privato e disinteresse pubblico, ai tentativi zoppicanti di trovare una destinazione chiara negli intenti, condivisa da quanti se ne vorranno interessare, stabile nel lungo termine, culturalmente propulsiva, dinamica, soprattutto pubblica.
TORRE PALANE a Marina Serra
Però, per essere davvero pubblica, non basta che sia affidata ad un ente pubblico: le attività devono soddisfare un “pubblico interesse”, i destinatari sono il pubblico.
D’altra parte, per questo la torre costiera è stata eretta nel XVI secolo, per la protezione del territorio: questa torre, come le altre.
E dove finiva un’insenatura ed un promontorio oscurava la vista del tratto di costa successiva, su un’altura ne costruivano un’altra che colloquiasse con quelle precedenti e successive, in modo da creare una catena comunicativa avente le stesse finalità protettive.
A questo orizzonte lontano è opportuno guardare nella progettazione della sua salvaguardia fisica in primis e del suo ruolo successivamente. Naturalmente il coinvolgimento di tante realtà, pubbliche e private, in quello che dovrà essere un progetto di ampio respiro, partecipato, è scontato, ma l’errore da non fare, è perdere il focus sugli obiettivi.
Tante esperienze di gestione di beni simili ormai hanno fatto letteratura: più lungimirante e culturalmente denso e variegat è l’obiettivo, più probabilità di successo si hanno. La “cortomiranza” sembra pagare nel brevissimo tempo, ma sulla lunga distanza è fallimentare. Ed infatti così pare essere stata finora la vita in apnea di questa bellissima torre.
L’Associazione Marina Serra, da anni attiva su diversi fronti (ambiente e natura, cultura, agricoltura, alimentazione) che, per quanto diversi, hanno in comune questo intento latamente pubblico, si è adoperata fattivamente e con tanta costanza e pazienza per ottenere questo piccolo grande risultato conclusivo: l’assegnazione al Comune di Tricase di Torre Palane, di cui quindi rivendica il merito, al solo scopo di dimostrare che, se si vuole, si può. Ma si può solo se si vuole in un certo modo e con certi scopi: pubblici appunto, per i tanti “pubblici” di oggi e di domani.
Angelo Francesco Chiuri
Presidente Associazione di Promozione Sociale “Marina Serra”