di Alessandro Distante
L’antefatto – Il Sindaco Chiuri aveva annunciato che il Comune avrebbe proceduto con la sanificazione delle strade cittadine,presentato come un intervento “necessario” per combattere il coronavirus.
Il fatto – E’ poi accaduto secondo quanto riferitoci da alcuni Lettori che solo alcune strade sono state interessate dall’intervento di sanificazione. A questo punto molti cittadini si sono lamentati, non avendo visto le loro strade sanificate e cioè non interessate da un intervento definito “necessario”.
L’informazione – Come sempre facciamo da 23 anni, abbiamo pubblicato un articolo sull’argomento. Ho scritto anch’io un pezzo,evidenziando la paradossalità della posizione della consigliera Francesca Sodero, Movimento 5 Stelle, secondo la quale le polemiche dei cittadini erano inutili perché, in fondo, ad essere inutile era la sanificazione. Come inutile, visto che anche per lei era “necessaria”?
La polemica – A quel punto la Consigliera mi ha attaccato pesantemente ed ha chiesto di tenere chiusa la bocca, chiamando sciacallo il giornale e il suo direttore.
Sciacallo: è questo l’epiteto a chi osa criticare il Potere a Tricase; un epiteto usato dal Sindaco Chiuri (non nuovo a giudizi “pesanti”) nei confronti di chi tra i consiglieri lo critica; un aggettivo usato dalla consigliere Sodero a chi, esercitando il diritto di cronaca, la critica.
E’ un linguaggio che non fa onore a chi ricopre cariche pubbliche ed è chiamato, se avesse l’umiltà dei veri politici, innanzitutto ad ascoltare. Le libertà di opinione e di stampa non vanno mai spente, né come vorrebbe la consigliera Sodero va chiusa la bocca a nessuno.
Il bavaglio è il peggior rimedio ai mali, di qualunque genere essi siano. Non è ammissibile che si qualifichino come “ignobili” gli scopi di chi non è allineato al Potere: la consigliera Sodero, dopo aver ampiamente propagandato l’iniziativa del Comune di procedere con la sanificazione delle strade, ha, paradossalmente, ammesso che quell’intervento era meglio non farlo.
Tutto ciò a seguito della consultazione avuta dai suoi Portavoce nazionali con le Autorità Ed allora: non è paradossale parlare di un intervento inutile solo dopo che è stato fatto e non prima? Certo, le informazioni sono state acquisite dopo, ma è lì che si vede la capacità di un politico: informarsi, prima di agire.
Obbedisco al premuroso invito della Sodero a “restare a casa”; è un’attenzione alla mia salute.
Disobbedisco invece all’invito, rivoltomi sempre dalla Sodero, a spegnere il pc e la bocca (spero chiudere e non spegnere); terrò aperta la bocca ma, prima ancora, il cervello; nessun Decreto, neanche in uno stato di emergenza e financo di polizia, potrà mai chiuderlo o spegnerlo.
La stampa locale, specie nei momenti più difficili, deve restare attiva per dare voce a chi non è rappresentato e per contrastare quel Potere che, dimentico di stare al servizio del popolo, pretende di avere la esclusiva della informazione e pensa di essere detentore della verità.
In quel caso le bocche devono parlare, i computer devono funzionare ed i cittadini devono trovare qualcuno che si faccia portavoce delle loro opinioni, anche se non gradite al Potere. E’ la bellezza della democrazia. O no?