di Pino Greco

Tricase sta rispettando con grande senso civico le disposizioni del Presidente Conte

Siamo oltre la metà di marzo 2020. A Tricase non ci sono per fortuna e per bravura

contagiati fra i residenti.

La frase che abbiamo nella testa è sempre la stessa: quando finirà?

Secondo alcuni medici l’emergenza coronavirus: “Non è e non sarà una cosa breve”.

Siamo nel  tempo di Quaresima che precede e dispone alla celebrazione della Santa

Pasqua.

CHIESE CHIUSE

Siamo in piena emergenza oltre che sanitaria,economia e occupazionale.

Tricase in questi giorni è una Città vuota. Ed è,paradossalmente,una buona notizia.

Tricase Porto e Marina Serra deserte.

TRICASE PORTO

Lucugnano e Depressa vuote.

Strade e piazze spopolate che registrano per lo più pochi e veloci passanti.

Saracinesche sbarrate. Impianti sportivi a porte chiuse.

Nelle sale cinematografiche gli spettacoli sono rinviati.

 

CINEMA CHIUSI

Locali,alberghi,ristoranti,caffè ed eventi,sono pronti ma in attesa.

E’ il segnale più chiaro che il messaggio del Governo è stato recepito alla virgola in

tempi di coronavirus. Tutti a casa.

Non avremmo mai potuto immaginare di imbatterci in qualcosa del genere.

Tutto sospeso dalle scuole alle Messe.

Il clima nella nostra Città è simile a quello di tutte le Città italiane.

PIAZZA CAPPUCCINI

Atmosfera quasi spettrale. Mai vista. Anche Tricase sta rispettando con grande senso

civico le disposizioni del Presidente Conte.

PIAZZA PISANELLI

Tutte le forze dell’ordine ed i volontari sono tutti operativi h24 e dislocati nei vari punti

della Città, delle marine e delle frazioni.

Le strade per guardare al futuro con ottimismo sono due: la prima è fare del nostro

meglio e avere fiducia nei medici e nelle persone che stanno lavorando;la seconda è

quella di rimanere in casa. E’ necessario. Anzi,è obbligatorio.

Perché è il cuore che ci porta al traguardo….

 

 

 

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