VENERDI,22 NOVEMBRE ORE 18.30 SALA DEL TRONO - TRICASE
PREMIATO ANTONIO PADELLARO
La carriera giornalistica
Antonio Padellaro nasce a Roma nel 1946 e diviene giornalista professionista nel 1968 lavorando per l’ANSA.
Nel 1971 si trasferisce al Corriere della Sera di cui è redattore e responsabile della edizione romana.
Nel 1977 passa all’Espresso dove diviene vice direttore. Nel 2005 viene nominato direttore de L’Unità fino all’agosto del 2008.
Nell’aprile del 2009 partecipa alla fondazione del nuovo quotidiano Il Fatto Quotidiano che inizia la pubblicazione il 23 settembre 2009 e
ne diviene direttore fino al 5 febbraio 2015. Il CdA del Fatto lo nomina presidente della Società Editoriale e rimane editorialista del
Libri pubblicati
Chi minaccia il Presidente. Il caso Cossiga (1991)
Processo a Craxi. Ascesa e declino di leader (1993)
Non aprite agli assassini. Il caso Fenaroli e i misteri italiani (1997)
Senza cuore. Diario cinico di una generazione al potere (2000)
Il libro nero della democrazia. Vivere sotto il governo Berlusconi (2002)
Io gioco pulito (2009)
Il fatto personale. Giornali rimorsi vendette (2016)
C’era una volta la sinistra (2019)
Il gesto di Almirante e Berlinguer (2019)
Nel marzo del 2005 viene nominato direttore de L’Unità
Ad intervistare Antonio Padellaro si alterneranno, oltre al nostro Direttore, i direttori o redattori di alcuni giornali protagonisti della carta stampata locale. Il Gallo, con Lorenzo Zito, Il BelPaese con Andrea Colella, La Voce di Corsano con Carlo Ciardo e 39° Parallelo con Alfredo De Giuseppe.
La scelta non è casuale, ma vuole mettere in vetrina esperienze varie tutte accomunate dalla passione per il giornalismo e per l’impegno al territorio.
Le testate sono quelle della carta stampata, in linea con l’attività del Premiato che, dopo aver lavorato in vari importanti giornali, è ora, oltre ad autorevole opinionista del Fatto Quotidiano, anche editore.
Si tratta di giornali a distribuzione gratuita che, tra mille difficoltà, escono da diversi anni se non addirittura decenni e che, con caratteristiche e ambiti di distribuzione diversi, assolvono al compito di informare e animare la discussione.
Il Volantino ringrazia le testate sopra menzionate per aver aderito all’invito, segnale importante per possibili future collaborazioni