Un fiore (prezioso) ai nostri defunti

di Alessandro Distante

25mila euro per il Cimitero Vecchio annesso al convento dei Cappuccini

 Pensare a come valorizzare il Cimitero è opera meritoria; rimane tuttavia il problema della carenza dei loculi, come più volte segnalato anche da questo giornale; perché non accada che si godano le bellezze del vecchio Cimitero ma si piangano le carenze del nuovo.

Dal 23 al 30 ottobre un’importante iniziativa a Tricase.

Oggetto: il Cimitero Vecchio annesso al convento dei Cappuccini.

Se è dal 1984 che non si tumula più nessuno, la centralità urbanistica del luogo e le memorie che lo stesso suscita meritano più di un Convegno.

Anni fa vi fu una dura reazione all’idea di una estumulazione dei morti e del loro trasferimento al Cimitero nuovo, e ciò a riprova di quanto i tricasini siano legati ad un luogo così sacro.

Il Cimitero di Piazza Cappuccini non è solo un luogo caro alla memoria dei morti e dei vivi ma è anche un luogo molto bello con cappelle gentilizie di pregevole fattura, al punto che la Soprintendenza di Lecce ha deciso di tenere una serie di incontri con esperti e con studenti della facoltà di architettura. Una bella iniziativa che ha coinvolto il Comune di Tricase, oltre alla

Diocesi, al Politecnico di Bari e all’Ordine degli Architetti. Se a questo si aggiunge la circostanza che il Cimitero vecchio si trova nel cuore della Città e se si immagine un suo inserimento in un progetto di verde fruibile, ci si convince dell’importanza dell’appuntamento.

Ed è questa la considerazione fatta dalla Giunta, riprendendo quanto scritto dalla Soprintendenza nella richiesta di compartecipazione rivolta all’Amministrazione Locale.

Se suscita sorpresa leggere, nella delibera n. 194 del 24 settembre, che la Giunta ha deciso di mettere a disposizione non solo il suo patrimonio di personale e di attrezzature ma anche un contributo in denaro di € 25.000, è pur vero che si tratta di un appuntamento che potrà dare una svolta al futuro del centro di Tricase.

Durante gli incontri, infatti, si procederà a rilievi puntuali sulle cappelle gentilizie anche al loro interno e il lavoro che verrà svolto da esperti troverà poi divulgazione in una raccolta ricca di notizie e di immagini.

Pensare a come valorizzare il Cimitero è opera meritoria; rimane tuttavia il problema della carenza dei loculi, come più volte segnalato anche da questo giornale; perché non accada che si godano le bellezze del vecchio Cimitero ma si piangano le carenze del nuovo.

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