Tante persone giorno dopo giorno casualmente attraversano la nostra vita; alcune passano, altre scrivono nell’anima, lasciano un segno indelebile della loro presenza.
Si prendono un pezzo di vita, lasciano i ricordi di tant insegnamenti ed eventi vissuti.
Ecco don Luigi era una di queste.
Un parroco non banale, una persona che sapeva e entusiasmare chi aveva davanti e coglierne l’essenza.
Lo conobbi circa 5 anni fa, quando mi propose di realizzare uno dei suoi sogni più grandi, ovvero dedicarsi ai più piccoli coinvolgendoli in un progetto che andasse aldilà della sola vita cristiana.
E’ così che nacque il coro di voci bianche dedicato a Santa Teresina.
Il coro era il suo orgoglio, e il canto rappresentava un momento di festa. “… siete le pupille dei miei occhi …” disse ai bambini durante il discorso in occasione del suo 60° anniversario di sacerdozio, ed è con queste parole che lo ricorderemo e continueremo a cantare perché possa sempre guardarci e vegliare su di noi.
Durante il percorso insieme ho conosciuto tutti i suoi aspetti di uomo, e ministro di Dio.
Parroco di una “piccola” ma speciale comunità che con dedizione ha guidato fino all’ultimo giorno della sua vita terrena.
Sì, dedizione è il termine giusto perché si preoccupava costantemente delle sue pecorelle.
Giorno dopo giorno, liturgia dopo liturgia ho imparato ad apprezzare le sue qualità e il suo spirito. Una persona determinata nelle decisioni, sapeva sempre cosa fare, cosa dire, soprattutto nelle difficoltà che ogni giorno si presentavano.
Disponibile verso tutti, pronto ad ascoltare e ad aiutare chiunque bussava alla sua porta, discreto ma presente nelle situazioni di bisogno del prossimo.
Pronto ad accogliere senza mai esitare i tanti che decidevano e chiedevano di approdare nella sua parrocchia, come in un “Porto di mare”.
Caro don Luigi, non hai mai mancato di ringraziarci alla fine di ogni celebrazione, invocando l’applauso dell’assemblea; ed ora tocca a me e noi, piccolo coro, ringraziarti per l’eredità che ci hai lasciato e invocare l’ultimo applauso per te.
Grazie padre, grazie don Luigi.
Tricase Porto, 4 Agosto 2019
Vincenzo