In ricorrenza del trentesimo Anniversario di attività ceramica di Bottega Branca,
sabato 3 agosto si inaugura “Il Bosco di fichi d’india”, una particolare istallazione artistica mutante, ideata e realizzata dal ceramista Agostino Branca.
L’opera consiste in una serie di 30 assemblati in ceramica che costituiscono degli alberi di fichi d’india disposti sulle facciate delle abitazioni lungo la stradina che da Piazza del Popolo conduce alla rinnovata Piazza don Tonino a Tricase .
L’albero di fico d’india simboleggia adattabilità e radicamento al territorio ed è la metafora della sinergia tra la Bottega di ceramica e la stradina che la accoglie da trenta anni.
L'opera si presenta oggi come una serie di alberi di fico d' India in fiore, ma la caratteristica mutante dell'opera prevede la sostituzione periodica di alcuni elementi per adeguare l’aspetto estetico al periodo della fioritura e della graduale maturazione dei frutti.
L’effetto estremamente scenografico dell’assemblaggio artistico richiama l'attenzione dei visitatori del centro storico e attrae i turisti che vi passeggiano durante l’orario in cui la stradina è a regime pedonale.
"Il Bosco di fichi d’india" sarà inaugurato dal diplomatico Inviato Speciale ONU Dott. Staffan de Mistura che taglierà il nastro alla presenza del Sindaco della Città dopo un breve prologo teatralizzato dell'artista performer Rosangela Bovenga.
Agostino Branca fonda la Bottega omonima nel 1989 coinvolgendo nel tempo un gruppo di lavoro composto dalla moglie Lina, dalle valenti collaboratrici Sabina, Vittoria e Agnese.
L’ istallazione artistica è limitata ad un anno di tempo ma gli abitanti che hanno concesso lo spazio espositivo sembrano aver adottato l’intera opera per tenerla esposta in permanenza.