Questo l’articolo pubblicato anche sul nostro settimanale in data 27 luglio 2019
SINDACO: “L’UDC DEVE AVERE UN ASSESSORE…”
di Pino Greco
“L’Udc deve avere il proprio assessore nella Giunta comunale di Tricase. Abbiamo dato dei nomi tutti validi per “pianificare” la Giunta. Da parte nostra, c’è la volontà di andare avanti. Tricase ha dato fiducia al nostro partito eleggendo più consiglieri comunali. Su come è stata mandata a casa la dott.ssa Antonella Piccinni, dico che il sindaco è libero di fare quello che ritiene opportuno, inoltre spero di incontrare Chiuri quanto prima per progettare tutto per il bene di tutti.” E’ molto chiaro l’ex senatore Salvatore Ruggeri sul “caldo” clima che si respira a Palazzo Gallone anche nell’area Udc. Per questo Chiuri non ha alternative, serve un assessore “politico”se non vuol peggiorare la crisi. Dovrà digerire un “ no” ai nomi già dati nei giorni scorsi dai vertici dell’Udc cittadino. Una situazione che contraddirebbe i comportamenti tenuti finora dal primo cittadino. Dunque, non si può dire che la situazione si stia chiarendo,nella maggioranza. Al contrario l’aria “ fredda in arrivo da più parti, contrastando con il suolo caldo di Palazzo Gallone” potrebbe generare un forte temporale con conseguenze immaginabili…
Oggi, 30 luglio 2019 arrivano le prime “ conseguenze immaginabili”.
L’EX VICE SINDACO PICCINNI: “FUORI DALL’UDC”
“Su come è stata mandata a casa la dott.ssa Antonella Piccinni, dico che il Sindaco è libero di fare quello che ritiene opportuno, inoltre spero di incontrare Chiuri quanto prima per progettare tutto per il bene di tutti".
Queste le affermazioni del Sen Ruggeri rilasciate al settimanale “il Volantino”.
Basterebbero queste poche righe per definire il degrado che “certa” politica ha ormai raggiunto, esattamente il contrario di ciò che si professa e propina agli elettori. Valori, rispetto, passione, abnegazione, sacrificio, speranza, vision....parole al vento utilizzate per abbindolare chi ancora crede che dedicare il proprio tempo alla cosa pubblica abbia un senso.
15 anni sono trascorsi da quando mi sono avvicinata all’Udc seguendo con passione civica un percorso che, nonostante le poche luci, mi ha tenuta vicino ad un partito di cui condividevo principi e operato. Un partito di piccole dimensioni ma che ritenevo a misura di un impegno in cui si potesse valorizzare il particolare e non venire fagocitati dai grandi numeri.
Ma la costanza non premia quando si ha a che fare con le persone sbagliate! Non sono i contenitori ad essere più o meno appetibili o vetusti, ma le persone che li animano e che hanno la scaltrezza di utilizzare l’altrui impegno per costruire i propri biechi disegni.
Sinceramente mi sarei aspettata una difesa, almeno nella forma, più consona al ruolo che ho rivestito e alla tanta professata stima nei miei confronti che ho sentito recitare in questi anni. Verba volant, ma affermare che “ Il Sindaco è libero di fare quello che vuole e che subito si è pronti a ricostruire per il bene di tutti” chiarisce bene il concetto di politica “usa e getta”.
Il coraggio di dire le cose per quelle che sono appartiene ad altra epoca forse. Non conviene all’Udc del Sen. Ruggeri che l’Amministrazione Chiuri cada adesso, ci sono le elezioni regionali alle porte e non converrebbe ad un partito che continua ad avere defezioni quotidiane. E se queste sono tristi realtà allora perché non si alzano le barricate per difendere l’onorabilità di chi ha servito in silenzio e non chiede posti al sole ma solo di essere “politicamente” difesa con fatti e non chiacchiere?
E’ degradante andare dietro ad un Sindaco che doveva alzare l’asticella in giunta e poi ( con tutto il rispetto per il nuovo assessore in quota Udc) si accontenta dell’indicazione di un consigliere comunale evergreen, da molti non condivisa, del cui apporto si fa fatica a dedurne qualità e consistenza se non nel giorno delle elezioni.
Un partito che si rifà a valori e mission solo professati non fa più per me. C’è un tempo per ogni cosa, io ritengo di averne ancora da dedicare al futuro di questa splendida cittadina che è Tricase, ai suoi cittadini che ho servito con passione quotidiana e rispetto, ma non nell’Udc. Questo partito ha tradito le basi elementari dello stare insieme per il bene comune, ha perso l’anima popolare che
lo ha generato per diventare strumento del potere di pochi che giocano a scacchi con la vita degli altri. Spero che gli altri ( in verità molto pochi) componenti di questo microrganismo si destino e ne traggano le dovute conseguenze, lo devono alla loro storia, per alcuni specchiata ed importante, e alla comunità che rappresentano.
Per me il cammino con l’Udc si ferma qui, serena e convinta di proseguire un impegno a testa alta a favore dei miei concittadini in qualsiasi forma lo si possa fare ma non in nome di chi non merita dedizione e rispetto.