L’azzeramento della Giunta Comunale non è altro che la goccia che ha fatto traboccare il vaso di un amministrazione che sin dall’insediamento ha palesato tutta la sua incapacità ed approssimazione nel governare.

A nulla è valsa la nostra azione propositiva e di stimolo nell’interesse della comunità che, pazientemente, abbiamo rivolto dai banchi della minoranza.

La responsabilità della débacle va addebitata in primis al Sindaco Chiuri, totalmente carente di direzione politica ed amministrativa ma stracolmo di egocentrismo ipertrofico.

Da una parte i continui litigi tra Consiglieri, Assessori e lo stesso Sindaco, giunti financo a togliersi il saluto; dall’altra, l’assenza di idee e di programmazione, nonché la quotidiana navigazione a vista hanno fatto il resto.

Oggi Tricase è allo sbando e resta assai lontana da quello sviluppo economico ed occupazionale che si registra nei paesi limitrofi. Lo stallo interessa indistintamente tutti i settori della città e la cittadinanza non crede più ad un cambio di passo, vista anche l’assoluta mancanza di dialogo e confronto con chi amministra.

Tale stato delle cose si ripercuote anche sull’immagine di Tricase, sempre più emarginata politicamente nel Capo di Leuca. L’ampia fiducia concessa dai Tricasini giusto due anni fa al Sindaco, in ragione degli sbandierati cambiamenti, si è rivelata beffardamente mal riposta.

Non possiamo più consentire tale inesorabile stillicidio, va posta la parola fine a questa Amministrazione prima che sia veramente troppo tardi.

Invitiamo tutti, responsabilmente, a staccare la spina e a chiedere scusa alla nostra Comunità.

Noi siamo pronti.

I Consiglieri di Opposizione

Fernando Dell’Abate ,Maria Assunta Panico ,Alessandro Eremita, Nunzio Dell’Abate e Vito Zocco

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