di Pino Greco
E’ stata depositata in questi giorni la sentenza del TAR di Lecce relativa alla procedura di vendita dei terreni del complesso ACAIT.
Secondo i Giudici Amministrativi bene ha fatto il Comune di Tricase a dichiarare la decadenza della Società, aggiudicataria della gara indetta nel 2003.
Era fine novembre del 2002 quando il Comune di Tricase decise di acquistare il complesso ACAIT, storica cooperativa di inizi Novecento poi messa in liquidazione.
Per finanziare l’acquisto l’Amministrazione Coppola decise di alienare parte dei terreni circostanti i capannoni e a tal fine bandì una gara che si concluse con l’aggiudicazione alla società Itaka al prezzo di € 1.275.000.
Tuttavia la Società, dopo aver versato una cauzione di € 120.000, non rispose alle varie diffide alla stipula dell’atto di trasferimento sollevando varie questioni, tra le quali anche la non condivisione del Piano Particolareggiato approvato dal Comune.
L’Amministrazione, a quel punto, decise la decadenza dalla aggiudicazione ed incamerò la cauzione.
Da qui un complesso contenzioso innanzi al TAR ed al Tribunale Ordinario con la richiesta di una pronuncia che decretasse la illegittimità della condotta del Comune e della dichiarazione di decadenza e la condanna del Comune a trasferire i terreni ad un prezzo inferiore rispetto a quello della gara oppure al risarcimento danni per 5 milioni di euro.
Il TAR di Lecce ha rigettato tutte le richieste della Società così dando piena ragione al Comune difeso dall’avv. Alessandro Distante.
Intanto il Comune, nel corso dei circa 15 anni di contenzioso, ha destinato i terreni a parco cittadino realizzando un intervento nel cuore della Città collegando il complesso ACAIT con i locali della Biblioteca comunale di via Micetti e con il Parco di zona Lama.