Il “cittadino onorario” di Tricase
di Pino Greco
“Il territorio di Tricase occupa un posto speciale nel mio cuore.”
Interviene sulla catastrofe atmosferica del 25 novembre, Antonio Buccoliero, “ cittadino onorario” di Tricase ed ex Capitano della Compagnia dei Carabinieri da settembre 1994 a dicembre 1998.
Oggi, il Colonnello Buccoliero, è vice Comandante della Legione Carabinieri Abruzzo e Molise,nonché Presidente Vicario del Cocer, rappresenta sul territorio nazionale tutti i Carabinieri d’Italia. Dopo la paura , il coraggio.
La voglia e la forza di ricostruire e ripartire, meglio di prima. A seguire la solidarietà, il senso di comunità unita. E’ questo il pensiero di convergenza del Comandante Buccoliero, nei confronti di una comunità ferita, quella di Tricase, una Città e le sue marine devastate senza precedenti:
“ Ci sono posti che, nonostante il tempo e la distanza,continuano a far parte della nostra vita, regalandoci emozioni sempre nuove. Il territorio di Tricase occupa un posto speciale nel mio cuore da sempre, da quando giovane capitano dell’Arma , mi fu affidato l’incarico di comandarne la Compagnia. In quegli, il rapporto tra questa teraa e i suoi abitanti si fece sempre più forte,fino a diventare,lo avrei compreso inseguito, indissolubile. L’essere nominato “ cittadino onorario” di Tricase è stata la fisiologica conseguenza di un profondo rapporto di affetto e di inalterata stima. Ovunque io vada, c’è sempre una parte di Tricase con me.
E’ scontato, dunque, che pur lontano fisicamente,io mi senta coinvolto in prima persona nelle vicende che riguardano questo meraviglioso lembo di terra. Apprendere del maltempo che, nella scorsa settimana, si è abbattuto sul territorio tricasino , di un tornado che ha oltraggiato la sua bellezza,piegandone la forza, è stato per me un colpo al cuore.
I video,che raccontano di una furia senza precedenti , m hanno lasciato senza parole, immaginando la paura ,lo sconforto e la rabbia della “ mia “terra. Allo stesso tempo, tuttavia, ho realizzato come le prove più difficili in battaglia vengono sempre riservate ai soldati migliori. Conosco la tempra del popolo tricasino, ne conosco il valore, il coraggio e la straordinaria forza di volontà. Per cui sono certo che da questa dura prova, Tricase saprà uscirne più forte di rima,consapevole della bellezza della propria anima.
Una bellezza che può piegarsi per un momento,ma mai spezzarsi!.
Al più presto,appena libero dai numerosi impegni che mi tengono lontano dall’amato Salento ,
vi farò ritorno per abbracciare non solo idealmente una terra mai dimenticata”