di Pino Greco
“ Cercasi nonno vigile”. Il 13 settembre 2018, a firma del sindaco Carlo Chiuri e dell’assessore Sonia Sabato, sono stati affissi anche nelle vicinanze della scuola di via Gattamelata in Depressa, nelle plance di informazione, i manifesti con la scritta “Nonno Vigile ”.
Il messaggio scritto dall’Amministrazione Comunale, nell’ambito dei servizi di supporto alla scuola ed in particolare agli alunni e genitori delle scuole dell’obbligo, intende attuare il servizio Nonno Vigile, quale progetto di valenza sociale che valorizza il corretto apporto degli anziani a servizio dei minori scolari in un contesto anche di natura educativa.
Scritto ciò, la domanda sorge spontanea: Se non ci sono i bambini che vanno a scuola, in quanto hanno chiuso la Scuola media, la Scuola elementare e anche la Scuola materna, come è possibile affiggere a Depressa i manifesti “nonno vigile”?
Distrazione o, ancora una volta, siamo su Scherzi a Parte?
Oppure sarà uno stimolo per sollecitare tutti a fare una vita buona nella società attiva di Depressa?
Una cosa è certa: i generosi nonnini di Depressa non “ritorneranno a scuola”adindossare le classiche pettorine catarifrangenti per … mancanza di alunni.