di Pino Greco  Una Chiesa con le porte aperte dove c’è posto per tutti 

Questo è Papa Francesco. Un Santo Padre che riporta spesso un suo grande desiderio di una Chiesa povera e per i poveri, l’immagine della “ Chiesa del Grembiule” di don Tonino, la “convivialità delle differenze”.

C’è grande fermento è un’attesa molto gioiosa per la notizia del Santo Padre ad Alessano in occasione del Venticinquesimo Anniversario della nascita al cielo del Servo di Dio, il 20 aprile 2018

Ma, di ufficiale c’è solo l’invito. Una lettera datata 22 maggio 2017

L'invito è stato formulato da Mons. Domenico Cornacchia Vescovo di Molfetta-Ruvo-Giovinazzo-Terlizzi, a Papa Francesco:

"Sarebbe un riconoscimento della preziosa e attuale testimonianza di Mons. Antonio Bello, autentico interprete del Concilio Vaticano II ,oltre che un grande dono per la nostra gente una Sua breve visita pastorale alla nostra Diocesi in occasione del Venticinquesimo Anniversario della nascita al cielo del Servo di Dio, il 20 aprile 2018."

Invito confermato anche dal presidente della Fondazione don Tonino Bello, il dott. Giancarlo Piccinni:

“Non abbiamo nessuna data che porti il Santo Padre ad Alessano. Certo, non c’è dubbio, sedovesse accadere, come tutti speriamo l’arrivo di Papa Francesco nella nostra Città, sarebbe una gioia immensa”.

Era il 14 giugno 2008, Benedetto XVI atterrò a S. Maria di Leuca , dopo Giovanni Paolo II a Otranto nel 1980 per i 5 secoli dagli 800 martiri.

Don Tonino, Vescovo “ costruttore di pace” , morì nel 1993 a causa di un male incurabile.

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