TRA VENERDI 28 E SABATO 29 LUGLIO 2017

Due grandi appuntamenti a Tricase :

 

RALLY: TRA PASSATO E PRESENTE  E

NOA AD ALBA IN JAZZ

 

RALLY: TRA PASSATO E PRESENTE - PIAZZA DON TONINO BELLO - ORE 21:00

Racconti, Ricordi, Riconoscimenti e Musica . L'iniziativa organizzata dalla locale Scuderia Automobilistica di Tricase “Salento Motori” si svolgerà a Tricase in piazza Don Tonino Bello, venerdì 28 luglio alle ore 21:00.

 Sono entusiasta – spiega Antonio FORTE, Presidente della Scuderia Automobilistica Salento Motori – di ospitare nella nostra Tricase coloro che, negli anni, hanno saputo valorizzare il meraviglioso mondo del rally nel Salento. Questa cerimonia non è nata non per caso ma è frutto di una passione che dura da decenni e che non conosce confini. Inoltre, riteniamo prioritario l'intento, attraverso iniziative come questa, di riuscire a promuovere il territorio richiamando non solo gli appassionati di Rally ma anche i semplici curiosi ed i tanti turisti che, in questo periodo dell'anno, affollano la nostra provincia”.

Il tricasino Gianluca EREMITA, che da oltre venticinque anni segue tutti i rallies per conto di Testate Giornalistiche locali e nazionali oltre ad essere stato impegnato anche come addetto stampa e speaker delle gare più importanti, condurrà la serata alternando alle premiazioni i momenti dedicati al racconto di aneddoti del passato e quelli dedicati allo spettacolo grazie ai brani musicali eseguiti al pianoforte dal Maestro Roberto Esposito ed alle magie del Clown Lacoste.

 La manifestazione è patrocinata dalla Città di Tricasee dall'Automobil Club Lecce ed è organizzata con la collaborazione della “Scuderia Casarano Rally Team”, della “Scuderia Salento MotorSport” di Ruffano e della “MotorSport Scorrano”.

 

NOA AD ALBA IN JAZZ -  ORE 4.00 – MARINA SERRA

Servizio navetta dal piazzale antistante il liceo Comi ( via per Tricase Porto).

Andata dalle ore 22 di venerdi sino alle ore 2 di sabato.

Ritorno dalle ore 5 alle ore 8 di sabato 29 luglio.

 

Il 28 luglio, o meglio nella notte tra il 28 e il 29, il Locomotive Jazz Festival sarà a Marina Serra, il luogo dove ormai da anni si svolge uno degli eventi più attesi e partecipati del Festival, l’Alba Locomotive.

La cartolina musicale del Salento”: quasi uno spot pubblicitario a beneficio di Marina Serra e di Tricase. La cartolina è quella di Alba in Jazz. E’ uno degli eventi cult dell’estate salentina e si inserisce nel percorso itinerante del Locomotive Jazz Festival, giunto alla sua 12^ edizione.

Bene ha fatto la nuova Giunta Comunale a dare continuità a questa iniziativa e ad impegnare una bella somma per la buona riuscita dell’evento.

Il punto non è quanto si spende ma quale è il ritorno di quella spesa e cioè, per dirla in altre parole, se quella spesa si traduce in un investimento oppure se sono soldi buttati, in questo caso, a mare.

Il programma di Alba in Jazz di quest’anno, a dimostrazione della possibilità che l’evento dia anche un ritorno non solo di immagine, comincia la sera prima con un appuntamento di lettura che potrà portare molti appassionati a venire in Città e nelle sue Marine e magari cenare, prendere un gelato o decidere di trascorrere il fine settimana.

All’alba –e dopo il sorgere del sole- qualcuno farà colazione al bar ed anche questo è un modo per un ritorno utile alla Città. Poca cosa, dirà qualcuno. Ma è un possibile inizio, da sviluppare ed implementare.

Non è un problema di quantità ma di qualità della spesa; alcuni studi recenti hanno dimostrato che, ad esempio, La Notte della Taranta determina una ricaduta economica quattro volte superiore ai soldi pubblici che vengono investiti ed anche in notevole quantità.

Quello che è discutibile sono, invece, le elargizioni per iniziative che non riescono ad andare oltre la soddisfazione di chi le organizza e degli associati.

Poco condivisibili sono, perciò, le spese che si scaricano sui cittadini e che riguardano, ad esempio, viaggi per partecipare a convegni organizzati da associazioni sindacali; oppure generose concessioni di beni comunali per gestioni pubbliche tutte da verificare; oppure ancora contributi per manifestazioni che servono essenzialmente a propagandare associazioni culturali o presunte tali; per non parlare di acquisti di numerose copie di riproduzioni di iniziative già ampiamente sovvenzionate con soldi pubblici oppure contributi per aprire sportelli per il pubblico in settori nei quali già operano i patronati o concessioni a patronati di locali pubblici.

Sono queste spese, magari piccole, che devono essere contrastate, rifuggendo da una logica ragionieristica o ancora peggio della distribuzione a pioggia di contributi senza alcun ritorno; spendere su un progetto valido culturalmente e socialmente è invece un investimento certamente utile per una nuova Alba, magari non solo in Jazz.

 

 

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