ELEZIONI IN RIMA
baciata ma non troppo
di Sadis
S’ha da fare, pe mie s’ha da fare
Gridava sabato in Chiazza lu cumpare
Renzo e Lucia si chiamavan quelli
Nando e Maria sono i novelli
Li han visti insieme, insieme a parlare
Amico, allora è fatta: insieme a votare.
Ma no percè cunti sempre a occhio
A quai a Tricase niente pastrocchio
L’Innominato lo ha mandato a dire
Se c’è quell’altro sarebbe tradire
Le denunce di ogni tipo son state tante
E non si dimenticano in un istante
Ma è interesse del raggruppamento
Ed allora ho pensato: io mi apparento.
E così per giorni don Abbondio aspetta
Tanto lui di celebrare non ha fretta
Ne sai niente? Sì è uscito il comunicato
Niente da fare matrimonio sfumato
Dall’altra parte nessun matrimonio
E il primo turno ne è testimonio
Già tutti insieme sono partiti
Ed al primo posto sono finiti
Capo famiglia tutta riunita è Re Carlo
Per lui invece nessun dubbio nessun tarlo
Ma la croce la mette l’elettore
E non v’è certezza di quell’attore
Dell’amore eterno l’epoca è finita
E a volte per strada si cambia zita.
Accordi, tradimenti e separazioni
Possono succedere nelle elezioni
Ed allora a destra e sinistra lo dicon tutti
Meglio attendere domenica per raccogliere i frutti