SERGIO FRACASSO
InPeriferia Intendiamo dare massima importanza alla gestione delle periferie, per questo motivo assegneremo un Assessorato ad hoc che si occupi giornalmente di Lucugnano, Depressa, Tricase Porto e di Marina Serra. In generale si cercherà di aumentare i servizi al cittadino come lo sportello distaccato del Comune, l’ampliamento degli orari del bus cittadino e l’inserimento nel progetto di mobilità sostenibile con le piste ciclabili.
A DEPRESSA.
Attraverso i fondi disponibili per l’agricoltura, è nostra intenzione realizzare, presso le pajare di Tarichisia, uno spazio sociale per l’agricoltura con un centro permanente per la vendita di prodotti locali e un gruppo di acquisto popolare con uno sportello turistico specializzato in cammini e biciclettate e percorsi enogastronomici. Anche il campo sportivo dovrà essere riqualificato con la gestione da parte di associazioni sportive locali. Inoltre la vecchia scuola Primaria sarà adibita per lo svolgimento di Servizi Sociali.
Per LUCUGNANO ci impegneremo a ristabilire il decoro degli spazi comunali pubblici come il la scuola elementare e l’asilo, rivalutare le piazzette in via Giorgione ed in via Guacci/Zimbalo con adeguato arredo urbano.
Casa Comi, storicamente, e ancora di fatto, la culla della cultura salentina del ‘900, è bene comune dell’intera cittadinanza.
La nostra volontà, come espressa in questi anni, è quella di far in modo che la Provincia ritiri in maniera definitiva il bando in essere separando il destino della Casa Museo di Comi con il Circolo Cittadino di Lecce. In caso di assegnazione, il Comune si costituirà contro questa scelta ribadendo la volontà di acquisirne la proprietà o la gestione, in comune accordo con le realtà locali, salvaguardando in primis il patrimonio inestimabile che custodisce tra le sue mura. Certamente bisognerà trovare una modalità gestionale che sia anche sostenibile economicamente con il Comune che si prenderà l’onere della sua manutenzione. Si potrà realizzare una Scuola di Scrittura (capitale umano e narrazione d’impresa, cinema sceneggiatura regia e produzione, giornalismo e nuovi media, Crossmedia e Interactive Storytelling, racconto romanzo storytelling teatro) destinata all’apprendimento informale. Non si esclude la realizzazione di un caffè Letterario o una libreria al piano inferiore gestita da associazioni. Si troveranno delle modalità di partecipazione soprattutto con il coinvolgimento dei cittadini e del Comitato, che in questi anni hanno dato tanto per la salvaguardia di Palazzo Comi come Bene Comune, per trovare la soluzione più idonea.
FERNANDO DELL’ABATE
Stato attuale e possibilità di intervento a Lucugnano e Depressa.
Risposta
Il concetto di città delimitata da una cinta muraria secondo il quale c'è "un dentro ed un fuori porta" è ormai ampiamente superato. Viviamo nell'era dell' urbanizzazione diffusa dove persino i confini tra una città ed un'altra sono spesso labili se non inesistenti. Da qui la nuova dimensione di "città metropolitana: più municipi, più comuni che si identificano in un'unica grande realtà. In questo contesto parlare ancora di Lucugnano e Depressa ci sembra davvero riduttivo. Ci piace pensare a Tricase come ad un' unica realtà urbana che dal cuore della stessa (Piazza dei Cappuccini e Piazza Pisanelli), si irradia su tutto il territorio. Lucugnano e Depressa sono borghi di Tricase, SONO Tricase, è bisogna pensare ad essi, cosi come agli altri borghi (Tricase Porto, Marina Serra, nuclei abitativi sparsi) come ad un unicum legato dalle medesime aspirazioni. Andare a proporre una dislocazione di servizi in queste realtà non ci sembra opportuno, anche perché, per ovvie ragioni non solo economiche, andrebbero ad essere servizi di serie B. Occorre invece garantire un minimo di mobilità urbana che raccordi il centro alle varie periferie. Ed in merito abbiamo una proposta concreta e realizzabile: l'attuale servizio navetta svolto in Tricase centro dal gestore dei parcheggi a pagamento è sovradimensionato, quindi va razionalizzato con l'estensione dello stesso a Tricase zona Depressa e Tricase zona Lucugnano. Inoltre, in piena coerenza con quanto sinora affermato, alcuni contenitori pubblici delle predette aree urbane, oggi non più impiegati in sedi scolastiche, potranno e dovranno diventare sede di pubblici servizi di competenza comunale, e perché no anche sovracomunale. Pensiamo ad una nuova sede per la Tenenza della Guardia di Finanza, alla sede di alcuni istituti di scuole superiori, solo per fare alcuni esempi. E l'integrazione continua.......
CARLO CHIURI
Le frazioni di Lucugnano e Depressa si trovano, da anni, in un stato di totale abbandono, pertanto, i cittadini si sentono emarginati e dimenticati in una realtà priva di servizi, abbandonata a se stessa.
Dunque, vogliamo, prima di tutto, ricollocare il cittadino della frazione al centro della cosa pubblica, rendendolo partecipe dei processi decisionali.
Per Depressa, è ormai, improrogabile il completamento delle reti idrico fognarie e del convogliamento delle acque bianche. Depressa possiede diversi spazi urbani abbandonati (le scuole medie, il campo sportivo) da rivitalizzare come centro di vita sociale attraverso convenzioni con privati o associazioni e giungere a regalare ai bambini della comunità un parco giochi inclusivo.
Per aumentare l’attrattività del territorio, è necessario: un intervento di rigenerazione urbana del centro storico, con relativo completamento della pavimentazione ed eventuale valorizzazione dei monumenti presenti sul territorio; sistemazione di P.zza duca di Salve con pavimentazione, sistemazione del verde pubblico ed illuminazione del percorso di collegamento tra questa e P.zza Castello.
Al fine di dar vita al nucleo storico del paese, sarà necessario incentivare la realizzazione di piccole attività da insediare negli immobili in disuso del centro storico.
La stessa attenzione meritano le strade di campagna, che necessitano di urgenti interventi di riqualificazione, atti a migliorarne la fruizione e di un maggiore controllo nelle zone di scarico abusivo dei rifiuti soliti urbani.
Lucugnano necessita di una rotatoria sul rettilineo della SS275, con potenziale installazione di autovelox, interventi che non sono di competenza comunale, ma che ci impegneremo a portare avanti. Di estrema importanza è il completamento delle reti idrico fognarie e l’installazione di impianti di illuminazione pubblica nelle zone periferiche del paese.
Improrogabile è la ristrutturazione dell’edificio in disuso adiacente alla scuola, in via Pigno, abbandonato e con potenziale rischio di crollo, per farne un importante centro di vita sociale.
E’ necessaria una ristrutturazione del centro storico, seguita da una nuova regolarizzazione dei parcheggi in P.zza Comi, con la speranza che si possa ricreare un polo commerciale locale sempre più proficuo. Palazzo Comi vorremmo che venisse affidato ad associazioni o privati, capaci di accrescerne l’efficienza e garantirne la manutenzione per creare, in un futuro non molto lontano, un polo letterario che, attraverso la promozione del patrimonio artistico e culturale, possa rinvigorire l’attrattività del territorio e la domanda turistica.Per entrambe le Frazioni è necessario realizzare un servizio di trasporto urbano di collegamento centro/periferia.
FRANCESCA SODERO
Le problematiche delle frazioni non sono diverse, se non per qualche aspetto di dettaglio, da quelle della restante parte del Comune. Le più avvertite dai cittadini sono: diffusa mancanza delle opere di urbanizzazione primaria (acquedotto, fogna, gas); barriere architettoniche, zone e immobili in degrado e abbandonati (marciapiedi inaccessibili e pericolosi, pali e cavi elettrici e telefonici sospesi, centri storici abbandonati); lontananza dei servizi comunali; strade dissestate; verde pubblico assente e mal tenuto; assenza di pensiline per l'attesa degli autobus da parte degli studenti.
A Lucugnano, specifiche problematiche riguardano il traffico e i parcheggi in Piazza Comi. Saranno proposte soluzioni definitive per soddisfare le aspettative di residenti, visitatori e operatori commerciali: sistemazione dell'area retrostante il castello con zona di rispetto, area verde, parcheggio e stradina di accesso; chiusura al traffico a fasce orarie o, in alternativa, delimitazione di area pedonale; divieti di sosta sui lati della piazza ove si affacciano gli accessi alle abitazioni e controlli rigorosi; piccoli interventi a presidio degli accessi per disabili (segnaletica e controlli).
Per la risoluzione di queste emergenze è necessaria una seria programmazione degli interventi, alcuni dei quali potranno essere finanziati attraverso le risorse comunali, mediante le migliorie richieste nei bandi di appalto e col baratto amministrativo. Altri, come la riqualificazione dei centri storici e la valorizzazione turistica (ricettività diffusa, insediamento botteghe, valorizzazione dei beni culturali), attraverso l'intercettazione dei fondi regionali ed europei.
Abbiamo programmato un ripensamento degli sportelli comunali periferici, che serviranno soprattutto per l'accesso assistito ai servizi comunali on-line ed a quelli sociali rivolti alle fasce più deboli.
Interventi specifici riguarderanno l'installazione di casette dell'acqua, compostiere di comunità, impianti di fitodepurazione con annesse aree parco e l'efficace collegamento con Tricase centro.
La destinazione d'uso degli immobili comunali inutilizzati sarà definita nell'ambito di un piano organico coerente con la nostra visione di sviluppo e tendente ad animare il territorio delle frazioni.
Visitando il sito web www.tricase5stelle.it i cittadini potranno avere un quadro completo degli interventi programmati.
MARIA ASSUNTA PANICO
Depressa: Lo stato attuale e possibilità di intervento
Le frazioni decentrate di Tricase si propongono alle politiche pubbliche, alla regolazione del piano urbanistico come componenti attive di una città che si evolve in maniera integrata. A Depressa, in questi anni, si sono risolte situazioni di disagio e disservizi che si protraevano da tempo, sono state realizzate opere al cimitero comunale e riasfaltate le principali strade dell’area urbana. L’Amministrazione si è mossa per la valorizzazione dell’immobile comunale di Via Erriquez , ex scuola, per destinarlo a centro di prevenzione delle malattie neurodegenerative con annesso modulo diurno per trenta anziani, e un massimo di sessanta ospiti in regime di residenzialità. Per la realizzazione di tale intervento, si avvierà, a breve, l’avviso pubblico per la valutazione di candidature di soggetti specificamente dedicati alla erogazione dei servizi alla persona. Particolare attenzione si intende dare al recupero dei luoghi di identità storica. A Depressa una priorità è il restauro e la rifunzionalizzazione del complesso delle Pajare di via Brenta e dell’area circostante, le pajare potranno ospitare centri di aggregazione e ristoro e l’area potrà divenire un parco pubblico attrezzato anche con giochi per bambini con difficoltà motorie o sensoriali. Di recente, è stata firmata una convenzione con una associazione locale per la riqualificazione e gestione del campo sportivo da tempo inutilizzato.
Lucugnano: Lo stato attuale e possibilità di intervento
Le frazioni di Tricase, da aggregati devono trasformarsi in soggetti attivi per le scelte localizzative di nuove centralità. Lucugnano presenta potenzialità di trasformazione ed aggregazione, già iniziate con il completamente e il recupero di Piazza Comi. La riqualificazione dell’area continuerà con il recupero del terreno in prossimità della Piazza, che sarà collegato con Piazza Comi tramite un percorso pedonale e sarà destinato a verde attrezzato con area a parcheggio, liberando, così, dalle auto il centro cittadino. Vi sono altri due immobili comunali da riqualificare, quello dell’ex scuola materna, ancora allo stato rustico, può essere riconvertito, recuperato e restituito alla comunità e l’attuale edificio scolastico, su cui insistono spazi che potranno essere riqualificati e riconsegnati alla fruizione collettiva come centro di aggregazione per laboratori urbani e sede di associazioni. Per tutte le frazioni sarà implementato il trasporto pubblico verso il centro urbano di Tricase e le marine.