Un sogno coltivato per mesi, quello di correre questa maratona, costato sacrifici ed allenamenti costanti, sotto la pioggia, al freddo pungente, o sotto il sole cocente, chilometro dopo chilometro, che però non ti ferma perché si guarda avanti, al traguardo sempre più vicino, perché questa è la tua personale sfida. Dal Salento al cuore della Francia per vivere un sogno e un’emozione lunghi 42,195 chilometri e urlare al mondo zzzzaaaannnn.
Il 9 Aprile un bel gruppo di Tricasini (Biagio Riso, Roberto Zocco, Gianluca Ciardo, Mario Petracca, Gino D'Aversa, Rocco Esposito), spinti dalla comune passione, insieme ad altre 57 mila persone provenienti da tutto il mondo hanno concluso la gara nel suggestivo scenario a tratti romantico di Parigi, dove con le braccia e lo sguardo rivolti al cielo hanno tagliato il tanto agognato traguardo.
Quella di Parigi, infatti, non è una maratona come le altre. Uno dei percorsi più veloci al mondo, dove i più grandi campioni della disciplina si sono cimentati con partenza e arrivo a ridosso dell’arco del trionfo all’inizio del famoso viale degli Champs-Élysées. Alla fine grande festa sotto il cielo della capitale Francese, tra stanchezza, abbracci e risate. Negli occhi e nel cuore i ricordi e le emozioni di un viaggio reale e virtuale, di aver scritto pagine indimenticabili della propria storia e di un romanzo infinito chiamato maratona