di Ercole Morciano Edito da Congedo, è stato pubblicato il volume Giuseppe Codacci-Pisanelli (1913-1988). Laico impegnato nella politica e nella cultura. Studi e Testimonianze, testi e immagini. Curato da mons. Salvatore Palese, vicario episcopale per la cultura della diocesi di Ugento-S. Maria di Leuca, il volume raccoglie gli atti del convegno di studi sul tema
Dopo la presentazione di mons. Palese e la sua introduzione all’evento, seguono i testi dei relatori: Il credente e la sua pietas di Ercole Morciano; Il contributo di G. Codacci-Pisanelli alla Costituzione italiana. La disciplina della decretazione d’urgenza, di Antonio Scarascia; G.Codacci-Pisanelli nella politica meridionale e internazionale, del sen. Giorgio De Giuseppe; L’uomo che realizzò un sogno: Codacci-Pisanelli e l’Università di Lecce, di Hervé A. Cavallera; Sindaco di Tricase, la sua città (1963-1973, di Vittorio Serrano. Chiude la rassegna delle relazioni il testo dell’intervento del vescovo Angiuli: Nel mondo e per il mondo, senza essere del mondo.
Il volume è dotato di un vasto corredo fotografico articolato in tre parti: le immagini del convegno,quelle della mostra su Codacci-Pisanelli curata da Carlo V. Morciano e le foto riguardanti vari momenti della vita dell’illustre concittadino
Interessante, infine, la sezione riportante alcuni testi del ministro e deputato salentino. Si tratta di 5 scritti scelti per la profondità di pensiero del Nostro. Basti leggere il suo intervento alla Costituente su Giustizia nella legislazione per comprendere quanto sia meritato il posto datogli dagli studiosi tra “i veri maestri di politica, di etica e di diritto, per formazione culturale, spinta ideale e visione generale…per la raffinatezza intellettuale e l’altissimo contributo scientifico”(p. 119.
Dal suo scritto del 1977 sulla Congregazione Eucaristica romana si vedono con chiarezza quali furono le solide fondamenta della fede cristiana che Codacci-Pisanelli visse in pienezza orientando le scelte di vita (p. 105).
Da una pagina del diario del 1947 donata dai famigliari a Mons. Angiuli, riportata a p. 125, il lettore può immaginare il clima di netta contrapposizione ideale tra deputati democratici cristiani e deputati comunisti, durante la discussione sull’adesione dell’Italia al Patto Atlantico. Ulteriore conferma dello scontro ideologico il lettore avrà leggendo l’intervento di Codacci-Pisanelli del 1955 in materia di politica estera. Nelforte contrasto , con l’on. Pajetta del Partito Comunista che interrompeva tatticamente per far perdere la pazienza all’avversario, l’on. Codacci-Pisanelli riesce col suo far-play a zittire il disturbatore.
Infine il discorso di Ugento del 1988 sullo Specifico del politico cristiano che rappresenta per noi salentini il suo “testamento politico”.
Il libro sta suscitando parecchio interesse nei vari ambienti culturali e politici e merita di essere conosciuto da una platea di lettori più ampia. È disponibile nelle librerie di Tricase e della provincia