Un programma elettorale.
“ Il Volantino offre le sue pagine quale luogo di proposta e di dialogo; l’obiettivo è quello di verificare e rendere pubbliche alcune questioni ritenute importanti, da sottoporre. Magari anche con le soluzioni, ai candidati ”
alle prossime amministrative.
La sfida era ed è quella di rendere i cittadini protagonisti del confronto elettorale e, al tempo stesso, “stanare” la politica sui temi concreti costringendola a confrontarsi più sulle cose da fare che sulle persone da proporre.
Il tutto nell’interesse della Città e nell’impegno a costruire una cittadinanza attiva.
Volendo sintetizzare gli spunti programmatici pervenuti si può dire che i temi trattati sono stati i seguenti:
Vivibilità: pensare ad una Città meno disabile con abbattimento delle barriere architettoniche; risolvere i problemi dei parcheggi, dei marciapiedi e dei passaggi pedonali.
Centro storico, con proposta di chiusura al traffico, con parcheggio per i residenti e turisti nelle vicinanze con comodo accesso.
Contenitori e luoghi di aggregazione: una biblioteca multimediale, un centro congressi, una sala per piccoli concerti; destinare Palazzo Gallone a contenitore culturale; riqualificare l’Acait; riqualificare e rendere più fruibili gli impianti sportivi; mercato coperto.
Piazze e strade: rivisitazione di Piazza Cappuccini; interventi di riqualificazione e rivitalizzazione di Piazza Pisanelli; cura e decoro degli ingressi alla Città.
Valorizzazione delle Marine
Pianificazione e programmazione con approvazione dei Piani tra i quali il PUG ed il Piano traffico
Decoro urbano: strade senza buche, lotta alle discariche abusive.
Per proseguire nel cammino di formazione di un programma da offrire, potete inviare altri interventi introducendo tematiche ancora non affrontate; per razionalizzare e favorire il dibattito, potete anche intervenire su una delle tematiche che abbiamo sopra schematizzato.
“Qui ci vuole una rivoluzione culturale” ha scritto nel suo intervento Stefania Zocco e, ancora prima, “Ci vuole Passione” dove la P era maiuscola!; e Luigi Mastria ha chiesto che si cominci “a giocare il gioco della trasparenza” invitando ad un confronto sui programmi.
Un’altra lettrice, Lorenza Marra, ha osservato: “Tutte le proposte sono destinate ad essere pura utopia, se, in primis, non cambiamo noi, bella gente, animata da sfrenato individualismo, lobbie consolidate e egoismi sfrenati. Quindi, partiamo da noi, svecchiamo secolari idee feudali, miniamo la piccola casta locale e vediamo proposte fattibili di candidati. Prima di tutto convivenza civile”.
Ed allora: forza e coraggio! Inviate i vostri suggerimenti per una Città migliore.
Li aspettiamo e, speriamo, li aspetta la Città.