Gli alunni dell’Istituto Comprensivo “G. Pascoli” di Tricase, guidato dalla Dirigente Prof.ssa Anna Maria Turco, continuano a raccogliere successi nelle competizioni nazionali di matematica. Lo scorso 23 aprile, il piccolo Martin Luigi Anojoe, frequentante la classe terza della Scuola Primaria “On. Codacci Pisanelli”, avendo risolto correttamente e in brevissimo tempo 10 quesiti/10, si è classificato al primo posto a livello nazionale nei Giochi Matematici del Mediterraneo, curati dall’ Accademia Italiana per la Promozione della Matematica e patrocinati dall’Università di Palermo. Martin ha così confermato il primo posto già conseguito nella finale di area, tenutasi a Racale il 3 marzo scorso. Nella stessa competizione, altri due ragazzi: Antonio Turco (II media) e Riccardo Nesca (III media), sono giunti terzi e sono stati premiati per le rispettive categorie.Ottimo traguardo anche per Antonio Corvaglia frequentante la classe prima della Scuola Secondaria di 1° Grado, che si è classificato 15° a livello nazionale, ma solo per il tempo, in realtà 5° nel merito! Antonio ha poi bissato il successo a Milano, nella finale nazionale dei Campionati Internazionali di Giochi Matematici dell’Università Bocconi: si è classificato 135° su duemila concorrenti ed è stato premiato per la categoria C1 (che vede impegnati gli alunni delle classi prime e seconde della scuola secondaria). Già lo scorso 21 aprile, presso l’Auditorium “Don Tonino Bello” di Alessano, erano stati premiati dal referente provinciale dei Giochi Matematici, Prof. Antonio Melcarne, gli alunni della “G. Pascoli” ammessi alla finale di Milano: oltre ad Antonio, anche Giorgia Citto, Giuseppe D’Amico, Leonardo Fornaro, Martina Rizzo, Federico Surano, Giorgio Zocco. Gli ottimi risultati conseguiti hanno riempito di gioia e di orgoglio tutta la comunità scolastica e hanno gratificato in modo particolare i docenti dell’Istituto, da tempo impegnati nella ricerca e sperimentazione di nuove metodologie didattiche per un insegnamento motivante della matematica. In questi mesi i ragazzi si sono, infatti, esercitati “giocando” in una maniera diversa, perché, come ha detto Giorgia, una delle finaliste, “i giochi possono rivelarsi degli alleati preziosi per divertirsi in modo serio e intelligente e per imparare a vedere al di là del calcolo e delle formule: la matematica è logica e creatività e ci aiuta a trovare il modo migliore per uscire da situazioni critiche”. I successi di questi ragazzi dimostrano che la matematica può veramente essere un gioco, anzi il più bel gioco del mondo!

 

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