Oggi Sabato 11 febbraio 2015. Come sempre,puntuale leggo il volantino (settimanale cittadino di Tricase). Appena arrivato a pagina cinque,cosa vedo? Una frase fantascientifica molto raccapricciante, che dice: “Ho visto cose che voi umani non potreste immaginarvi”. Al primo impatto rimasi un po’ scioccato, pensai a qualcosa mostruosa, oppure ad un attentato terroristico, a dir la verità mi vennero dei brividi, ma poi, entrai nella realtà dei fatti e in quel momento detti un sospiro di sollievo. Non si trattava d’altro che, di un po’ di freddo nell’asilo in via Pertini. Chiedo scusa per l’argomento riportato a riguardo dell’inconvenienza subita, perché anche io ne sono desolato, ma, lo riporto ancora per una semplice ragione. Un vecchio proverbio dice: “Torci vinchiateddu quannu è tennareddu” Credo che il significato lo sappiamo quasi tutti. Invece, noi tutti genitori non badiamo a niente, perciò teniamo celati troppo i nostri figli, come se avvolti in un vello d’oro e appena tirati fuori pensiamo che se li mangi il drago. Non sarebbe meglio pensare a far capire ai nostri figli che non è oro tutto ciò che luccica! E noi genitori?! Invece di abbracciare un’immaginazione non sarebbe meglio di abbracciare la realtà?! E avere coscientemente la convinzione che la nostra vita non la si può avere tutta tra rose e fiori e capire anche, che, la migliore esperienza nasce proprio dalle difficoltà, dalle sofferenze e mi permetto anche a dire, dalla fame, perché da ragazzo ci sono stato dentro. Come dice Anton Ceckov: “Chi fatica, chi soffre, quello è superiore” n