Un disabile racconta la sua odissea vissuta a Tricase…in via San Demetrio
Ci scrive una coppia da fuori Tricase. Gentilissimo direttore, grazie anticipatamente per la vostra generosità ad ospitare la nostra “ breve e brutta storia” . E’ il mese di gennaio, siamo in via San Demetrio, a due passi dalla sede Municipale…Appena siamo arrivati, io e mia moglie ( disabile) con la sedia a rotelle, ci siamo resi conto che era impossibile salire su quel marciapiede… dopo non poche difficoltà, abbiamo dovuto sollevare mia moglie in due persone , rischiando di farla cadere a terra… ma alla fine ci siamo riusciti… con tutti i presenti che ci hanno chiesto scusa per il disservizio…Ma, una volta fatti gli acquisti, il problema si ripresentava…era arrivato il momento di uscire di superare il marciapiede, marciapiede chiuso dal parcheggio di auto in sosta, dunque non si poteva scendere eravamo ingabbiati, mia moglie è scoppiata a piangere sentendosi imprigionata… io non potevo fare nulla… grazie all’intervento di un signore presente che assisteva senza parole, abbiamo avuto un contatto telefonico con la Polizia Municipale , esponendo il disagio presente in via San Demetrio , consegnando anche le mie generalità…il vigile ha promesso che avrebbe preso provvedimenti su quel tratto di strada…. Ad oggi, 17 febbraio 2016 non si vede nulla….l’unica certezza che emerge … che, via San Demetrio.. non è per tutti…è “ diversamente occupata…diversamente abile ” Grazie a voi tutti …con la speranza di ritornare….a Tricase