di Alessandro DISTANTE

Sarebbe riduttivo parlare della Lettura a Tricase limitandoci a considerare numeri ed esperienze della lettura dei libri e dei giornali. Interessante può essere riflettere sulla lettura delle notizie ed informazioni sull’attività del Potere.

Le possibilità di leggere gli atti comunali -e quindi di conoscere l’attività di un’Amministrazione- sono indubbiamente cresciute a dismisura negli ultimi decenni. Se prima l’Albo Pretorio era la bacheca dove tutto era pubblicato ma dove era difficile, oltrechè faticoso, leggere le tante carte anche perchè legato agli orari di apertura del Municipio, da tempo l’Albo pretorio è on line, molto più comodo perché, da casa, si entra nel Palazzo e si può conoscere ogni attività e ogni decisione.

Una volta l’accesso all’attività di un’Amministrazione era quasi tabù e più che di cittadinanza si poteva parlare di sudditanza; ora –e da tempo- la legislazione garantisce il diritto di accesso all’attività amministrativa in nome di una cittadinanza piena ed attiva. Al Palazzo, posto in alto e inaccessibile, si è sostituita una Amministrazione accessibile a tutti e trasparente.

In questo quadro complessivo, fatto di strumenti innovativi e facilmente fruibili e di principi improntati alla massima trasparenza e partecipazione, v’è tuttavia da chiedersi quale sia il livello effettivo di conoscenza e di partecipazione attiva e responsabile.

Il rapporto cittadino-potere si caratterizza sempre di più per un rapporto diretto e personale; potrebbe sembrare un fatto positivo eppure, se si considera che l’accesso e la partecipazione vengono ad attivarsi soltanto per questioni che interessano direttamente il singolo cittadino, il rischio è una conoscenza poco politica, cioè quella conoscenza che non va oltre l’interesse del singolo. L’altro rischio è che, alla lettura e alla conoscenza diretta e personale, non si accompagna una lettura collettiva che favorisca un confronto democratico.

Vi è quindi necessità di una lettura da offrire ad iniziativa del Potere; una lettura che spinga al confronto ed alla crescita dell’intera comunità.

A Tricase dove sono questi luoghi per leggere la politica? Dove sono i Tavoli di partecipazione tanto sbandierati in campagna elettorale? Prima l’informazione politica avveniva nelle sezioni dei partiti dove i documenti venivano letti e si discuteva degli interessi di tutti. Ed oggi? La sfida è quella di attivare forme nuove ed efficaci perché si faccia informazione attiva, per far conoscere e per conoscere, di rimando, l’opinione dei cittadini.

 

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