di Alessandro DISTANTE

Molto positivo lo striscione che alcuni tifosi hanno esposto al Palazzetto dello Sport di Tricase domenica scorsa durante l’incontro di Pallavolo di serie A tra Aurispa-DelCar e Fano.

Ancora più bello perché è stato un gesto spontaneo in un momento nel quale il mondo sembra tutto spinto a giustificare azioni belliche di risposta ad aggressioni ingiuste ed ingiustificabili.

Di grande significato e di grande auspicio, infine, quello che, al termine dell’incontro, hanno fatto gli atleti delle due squadre: dopo essersi scontrati sul campo, si sono uniti per recarsi tutti insieme davanti ai ragazzi che esponevano e reggevano lo striscione ed hanno, tutti uniti, applaudito contro la guerra.

Molto negativo l’aver messo in mostra un mezzo blindato durante la Fiera di Miggiano. Nello stand dell’Esercito Italiano ha fatto mostra di sé un Centauro, un mezzo corazzato usato soprattutto durante operazioni militari.  

Trattandosi di una Mostra, dove, per definizione, si espone quanto di più bello produce l’artigianato locale, sorprende negativamente che si espongano mezzi che, sebbene di ricognizione, evocano scenari di morte, di violenza e di distruzione. Tanto meno la mostra del blindato è stata opportuna in un momento nel quale devono essere lanciati, specialmente dalle Istituzioni pubbliche, segnali di pace e contro la guerra.

 

 

 

 

 

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