di Pasquale FERRARI
Il maltempo è un fenomeno che colpisce spesso il nostro paese, portando con sé danni e disagi per la popolazione e l'economia locale. In particolare, negli ultimi mesi si sono verificati eventi meteorologici estremi in diverse regioni, tra cui l’Emilia Romagna e le Marche, con le alluvioni degli ultimi giorni, che hanno provocato inondazioni e frane, straripamenti di fiumi e torrenti e, conseguentemente, danni alle infrastrutture e alle abitazioni, gravi disagi alla circolazione e alle attività produttive. E, purtroppo, feriti e morti.
Fondamentale nelle aree alluvionate l’opera degli assetti altamente specializzati della Difesa. Fin dalle prime ore dell'emergenza, gli uomini e le donne dell’Esercito, della Marina Militare, dell’Aeronautica Militare e dell’Arma dei Carabinieri, sono stati attivati ed impiegati per prestare soccorso alle persone in pericolo di vita e pronti a fornire ulteriore supporto alla Protezione Civile, ai Vigili del Fuoco e alle migliaia di volontari. Anche la Puglia ha subito pesanti conseguenze del maltempo nei mesi scorsi.
Nel particolare, fanno male ancora le immagini tuttora nitide negli occhi e le conseguenze certamente non meno impresse, del nubifragio che ha colpito Tricase nell’ottobre scorso, quando la zona Lama è stata completamente sommersa dall’acqua piovana, che ha provocato incidenti, cedimenti e allagamenti di diverse cantine.
Tutta la zona del Salento è stata colpita duramente e le amministrazioni locali hanno dovuto attivarsi per garantire la sicurezza dei cittadini e per ripristinare la viabilità. In ogni dove, le autorità competenti hanno messo in atto misure di protezione civile per far fronte all'emergenza, coordinando le attività di soccorso e di ripristino delle infrastrutture danneggiate.
Ma cosa c’è dietro il «disastro annunciato» delle alluvioni? Questo, invero, non è il momento delle polemiche. Non può passare inosservato, tuttavia, che il maltempo di questi giorni è solo l'ultimo episodio di una serie di eventi meteorologici estremi che hanno colpito il nostro paese negli ultimi anni.
Questi fenomeni sono il segnale, l’ennesimo, urlato da Madre Natura a voce sempre più alta, di un cambiamento climatico in atto, che richiede, ora che il sole timidamente fa capolino per riprendersi il suo spazio, una maggiore attenzione e un impegno concreto da parte delle istituzioni e della società civile per limitare i danni e prevenire le conseguenze negative sulle persone e sull'ambiente.