Il Partito Democratico di Tricase accoglie diverse sensibilità, espressioni di culture politiche che hanno radici nella tradizione socialista, ecologista e del cattolicesimo democratico. Tutte hanno pari dignità e convergono nel creare una sintesi adeguata alle sfide della contemporaneità, per costruire una visione del futuro che coniughi la giustizia sociale e la salvaguardia del pianeta.

Noi crediamo che la forza di un Paese stia nella forza dei suoi legami sociali, prodotti da una tensione costante verso la giustizia sociale, l'inclusione e l'uguaglianza da realizzare attraverso un impegno collettivo. Solo tramite il pieno riconoscimento di diritti sociali e diritti civili, da considerare come inscindibili, possiamo garantire a tutte e tutti la possibilità di essere protagonisti della nostra democrazia e del proprio futuro. Il nostro impegno per rafforzare i legami sociali, e con essi la democrazia e le sue istituzioni, ci richiama al compito di difendere la Costituzione, di valorizzare la cultura antifascista da cui nasce e di impegnarci per una sua compiuta applicazione.

Siamo convinti che per riconoscere e tutelare i diritti fondamentali e garantire a tutte e tutti un’esistenza libera e dignitosa sia necessario un cambio di paradigma. Non può esistere una crescita duratura senza la lotta alle disuguaglianze ed è miope e ingiusto scaricare sulle future generazioni i costi ambientali e sociali dell’attuale modello di sviluppo. Il nostro sistema socio-economico deve sostenere, non ostacolare, il raggiungimento degli obiettivi di giustizia sociale, inclusione e parità di genere, l'uguaglianza di fatto, la difesa della coesione territoriale e della sostenibilità ambientale. Lavoro, istruzione e sanità pubblica sono i pilastri di un modello sociale che mette al centro la persona e i suoi diritti fondamentali.

Senza lavoro dignitoso non ci sono democrazia, progresso e benessere. Oggi che la crisi climatica globale mostra i suoi drammatici effetti è importante ridefinire il rapporto tra lavoro, diritti e ambiente, promuovendo la difesa dei beni comuni e individuando nuovi percorsi di sviluppo sostenibile. Non possiamo più permetterci né temporeggiamenti o esitazioni né una finta e strumentale contraddizione tra giustizia sociale e ambientale, perché le due sono inscindibili nella transizione verso un nuovo modello di sviluppo.

Non c’è vera democrazia senza parità di genere in ogni ambito della vita. Non c’è vera democrazia se le giovani e i giovani non sono nelle condizioni di realizzarsi. Non c’è vera democrazia se le nuove italiane e i nuovi italiani continuano a rimanere ai margini della vita politica e sociale del Paese. Non c’è vera democrazia se istituzioni e spazi pubblici sono inquinati da soprusi, abusi, illegalità, violenza e infiltrazioni mafiose.

Una democrazia sana ha bisogno di strumenti e canali solidi di partecipazione. Allo stesso modo società civile, altri corpi intermedi, mondo dell’associazionismo e terzo settore devono essere messi nelle condizioni di partecipare all’elaborazione delle decisioni che riguardano la vita pubblica.

Il Partito Democratico di Tricase vuol tornare a essere protagonista della vita politica nel nostro paese, in modo nuovo e discontinuo rispetto al passato. Una comunità politica non è un semplice accumulo di tessere, ma un insieme di persone che si impegna collettivamente riconoscendosi in valori comuni, un unicum plurale.

Bisogna riconoscere e far tesoro degli errori che nel recente passato hanno investito anche il PD di Tricase. Credendo di rinforzare il partito, si è fatto ricorso a pratiche che hanno favorito l'espansione quantitativa degli iscritti. Anziché segnare una crescita della forza del partito nella società e un salto di qualità nella proposta politica, questi comportamenti hanno generato e fossilizzato contrapposizioni, minando anche i rapporti personali. E, soprattutto, queste dinamiche non sono sfuggite alla percezione dei cittadini, che ne hanno individuato la natura litigiosa e disgregante.

È ora di superare responsabilmente questa stagione e di rimettersi in cammino. È una necessità che ci impone il contesto internazionale e la nuova configurazione del potere che il governo di Destra cerca di introdurre in Italia.

Intendiamo costruire una comunità politica vera, che fa del Confronto, la pietra miliare del suo essere. In un momento in cui la Democrazia viene messa in discussione, bisogna avere la forza di essere quanto più democratici e aperti. Una comunità politica deve essere anche una comunità educante, cioè deve favorire il dibattito e l’avvicinamento di chi per tante ragioni condivide i valori ma non ne sente a sufficienza la forza attrattiva.                                                                  Il nostro compito primario, oggi, è ridare forza e funzione al PD all’interno del paese con:

-una segreteria condivisa e plurale, rispettosa di tutte le istanze e sensibilità;

-assemblee aperte rivolte ai cittadini, nelle quali il partito e la cittadinanza si confrontino sulle criticità e sulle prospettive alla ricerca della migliore soluzione; il confronto con la comunità non deve essere un esercizio retorico, ma va messo a sistema e coinvolgere il partito in tutte le sue cariche e livelli;

-una scuola di politica per formare la nuova classe dirigente in grado di assumere la guida del paese;

- uno studio ed elaborazione di programmi e proposte condivise da mettere a disposizione del gruppo consiliare e degli operatori socio economici della comunità;

- un laboratorio di idee e di iniziative arricchito dal confronto con i corpi intermedi della società civile e delle forze politiche che si rifanno ai valori del centro-sinistra: lavoro, scuola, salute, ambiente;

-una cabina di regia con i Comuni del Capo di Leuca finalizzata a gettare le basi per l’insediamento di Intercircolo, nell’ottica di una crescita territoriale e valoriale assieme.

La sfida che ci si pone è di natura collettiva e personale.

Collettiva, perché ridare centralità al Partito Democratico vuol dire scegliere da che parte stare. Personale, perchè credere strenuamente in quei valori consente di superare dissapori e divisioni che la vita politica recente ha generato e costituisce un solido argine al ripresentarsi di tensioni disgreganti

Il Partito Democratico è una bandiera di valori: rispetto, uguaglianza e libertà cui ispirarsi ed ispirare. 

Gli iscritti e i militanti del Circolo PD di Tricase

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