Anche quest’anno Tricase Porto fuori dal cartellone degli eventi estivi. Se non fosse per le attività commerciali e le associazioni del luogo, il giudizio sarebbe “non pervenuto”. Più fortunata Marina Serra, ove già lo scorso anno si spesero oltre 10.000 euro e quest’estate anche di più visto che le manifestazioni sono raddoppiate. Sarà un caso? Oppure no... Ma torniamo a Tricase Porto, ove alla mancanza di attenzione culturale si somma la totale assenza di servizi al turista (strutture ricettive, lidi attrezzati, attrattive e centri di acquisto vari) e una caotica circolazione viaria con carenza di parcheggi. A proposito di questi ultimi, come minoranza da tempo stiamo formulando diverse proposte ma non veniamo mai ascoltati e nel frattempo i turisti -ma anche i residenti- passano dalla nostra marina e proseguono oltre proprio perché impossibilitati a sostare. Quest’anno ci siamo mossi autonomamente e abbiamo ottenuto dagli uffici, per i mesi di luglio e agosto dalle ore 21 alle 6 del giorno successivo, l’apertura al pubblico dell’ampia area sita di fronte alla Capitaneria di Porto -“lu muraneddu” per intenderci-, come tra l’altro disponeva una determina comunale dell’estate 2012 cui stranamente non veniva data mai attuazione. Certo ci vorrebbe della segnaletica idonea per indicare l’area a parcheggio. Ma sarebbe pretendere troppo, ne sanno qualcosa i fruitori del piazzale della Rotonda che devono mettere mano ad accendini e cellulari per avere un po’ di luce, visto l’assenza di quella pubblica. Chissà se Tricase Porto il prossimo anno salirà in serie A...
di Vito Zocco