Mercoledi, 9 settembre 2020
La Caritas diocesana di Ugento - S. Maria di Leuca comunica che Sabato 12 Settembre 2020, alle ore 18.30 in Piazza Cappuccini presso l’ex Convento di S. Antonio a Tricase si svolgerà l’inaugurazione del CENTRO CARITAS DIOCESANO.
L’iniziativa sarà realizzata nel pieno rispetto delle regole previste per l’emergenza sanitaria Anti COVID-19, indossando le mascherine e osservando il distanziamento sociale.
Il programma dell’evento prevede alle ore 18.30 la celebrazione della Santa Messa presieduta da S.E. Mons. Vito ANGIULI, Vescovo di Ugento - S. Maria di Leuca. Al termine, alle ore 19.30, moderata dal Giornalista Maurizio ANTONAZZO, si svolgerà la Presentazione del “Centro Caritas”, con i Saluti istituzionali del Commissario Prefettizio del Comune di Tricase e Vice Prefetto Vicario, Dott. Guido APREA, del Presidente Ambito Territoriale Gagliano del Capo, Dott. Carlo NESCA e del Soprintendente ABAP (Archeologia, belle arti e paesaggio) di Brindisi, Lecce e Taranto, Arch. Maria PICCARRETA. Si proseguirà con gli interventi di Mons. Francesco SODDU, Direttore Nazionale Caritas Italiana, di Don Alessandro MAYER,Delegato Regionale Caritas Puglia, dell’Arch. Antonietta RICCHIUTI e dell’Ing. Andrea MORCIANO, Tecnici Progettisti del recupero dell’ex Convento dei Cappuccini, e di Don Lucio CIARDO, Direttore Caritas Diocesana. Le conclusioni saranno a cura di S.E. Mons. Vito ANGIULI Vescovo di Ugento - S. Maria di Leuca.
Il Centro Caritas sarà ubicato nel complesso monumentale dei Padri Cappuccini, risalente al 1578, per volere dei baroni di Tricase, Pappacoda e Gallone, e completato nel 1588 sotto il provincialato di Padre Cherubino da Noci.
Il Centro Caritas avrà al suo interno, l’Osservatorio delle Povertà e delle Risorse per una conoscenza del territorio. Proprio nella lettera decreto a conclusione della prima visita pastorale, il Vescovo afferma:” Il territorio è la casa comune di tutti
coloro che vi abitano. Pertanto è necessario che prima si conoscano e poi si interagisca con tutte le realtà che risiedono, tenendo presente alcune indicazioni pastorali: Conoscere la situazione sociale, economica, culturale e civile ed avere una mappa dettagliata delle situazioni di povertà e di bisogno dei singoli e delle famiglie. (n. 85) L’Osservatorio sarà a servizio sia degli uffici pastorali e sia delle comunità parrocchiali per un’azione pastorale più incisiva.
L’osservatorio utilizzerà il sistema di raccolta dati (OspoWeb e OspoRisorse) di Caritas Italiana, per la realizzazione di una progettazione orientata all’animazione della comunità da cui si possono avviare processi di promozione umana, su un territorio marginale, come il Capo di Leuca.
Il Centro avrà in modo particolare il compito dell’Animazione della Carità. Si investirà molto sul piano della formazione delle risorse umane per l’avvio di un cammino che trovi nell’azione caritativa il punto fermo di una fede ancorata alla Parola, sostenuta dalla vita sacramentale, in modo particolare dalla Liturgia Eucaristica, fonte e culmine della vita del cristiano, in modo particolare nella vita delle comunità parrocchiali.
La natura stessa dell'organismo pastorale Caritas è quella di «promuovere in collaborazione con altri organismi, la testimonianza della carità della comunità ecclesiale» (cfr. Statuto Caritas, art. 1).
Il soggetto privilegiato del lavoro di promozione Caritas, sono le parrocchie che saranno sostenute, dal Laboratorio-botteghe promozione Caritas, nella capacità di esprimere una testimonianza comunitaria della carità, promuovendo una cultura inclusiva, privilegiando ed incoraggiando a dare risposte concrete privilegiando l’aspetto educativo del segno, capace di raccontare il comandamento dell’Amore vissuto dalla comunità.
Nell’ambito dell’attenzione ai bisogni del territorio sono nate nel tempo tre piccole mense e 6 piccoli centri di accoglienza-dormitori che saranno coordinate dal Centro Caritas, con lo scopo di offrire alle persone in difficoltà un pasto caldo o un posto letto e buone relazioni secondo la logica dell’accompagnamento e della promozione umana e non del semplice assistenzialismo.
Il sostegno alimentare alle famiglie, avverrà attraverso il Banco delle Opere di Carità Puglia Onlus, sodalizio che recupera eccedenze di produzione agricola, dell'industria alimentare, della Grande Distribuzione, delle istituzioni pubbliche, dei punti vendita alimentari; promuove azioni educative a favore della sana alimentazione e della prevenzione dello spreco alimentare.
In questo Centro sarà ubicata la sede diocesana del “Progetto Policoro”, con il quale si affronta il problema della disoccupazione giovanile, attivando iniziative di formazione a una nuova cultura del lavoro, promuovendo e sostenendo l’imprenditorialità giovanile in un’ottica di sussidiarietà, solidarietà e legalità, secondo i principi della Dottrina Sociale della Chiesa.
Il “Progetto Policoro” vede come supporto sia dell’Ass. Form.ami per quanto riguarda la formazione professionale,l’orientamento e l’inserimento nel mondo del lavoro, la “Fondazione Mons. De Grisantis”, nata dalla volontà del compianto Vescovo Mons. Vito De Grisantis, che ideò il “Progetto Tobia - Microcredito sociale”, promuovendo il credito per la creazione d’impresa e di sostegno con il microcredito sociale per le famiglie che si trovano in particolari situazioni di bisogno, inoltre da Gennaio 2020 la fondazione svolge un servizio di prevenzione usura.
Sarà possibile rivolgersi al Centro Missionario Diocesano che promuove, dirige e coordina l’attività missionaria e che ha portato alla nascita di “Amahoro Onlus”, l’Associazione di Volontariato Internazionale (Amahoro in rwandese significa “pace”) con cui tuttora collabora in maniera concreta e proficua, condividendone i principi dell’etica cristiana e della dottrina sociale della Chiesa.
Nel Centro Caritas sarà ubicato l’Ufficio diocesano Migrantes, l’organismo pastorale che si adopera per la cura pastorale dei migranti, con attenzione alle persone e alle comunità ed anche l’Ufficio Famiglia diocesano che ha la missione di trasmettere il Vangelo del Matrimonio e della Famiglia, coordinando e promuovendo iniziative che sostengono la vocazione e la missione della famiglia nella Chiesa e nel mondo contemporaneo; e infine, l’Ufficio diocesano Pastorale sociale e lavoro, il quale favorisce e sviluppa la sensibilizzazione delle comunità cristiane a recepire i valori e i problemi della società attuale con particolare attenzione ai lavoratori e con l’impegno a far conoscere l’insegnamento della Chiesa sui problemi sociali.
Un’ attenzione particolare nel Centro Caritas diocesana, sarà rivolta al mondo giovanile con la promozione del Servizio Civile Universale, l’Anno di Volontariato Sociale, campi lavoro sia in Italia e sia all’Estero, ed insieme al Servizio di Pastorale Giovanile offrirà ai giovani un’occasione per contribuire al bene comune e allo stesso tempo per un percorso di crescita personale e comunitario nei valori della pace, solidarietà e giustizia. Attraverso il servizio in situazioni di povertà e di emarginazione, la formazione lungo tutto l’arco dell’anno, la dimensione comunitaria nel servizio e per chi lo desidera nella proposta di vita comunitaria e l'animazione delle comunità
Fervono i preparativi per l’inizio dell’anno scolastico e le problematiche sollevate dalla pandemia impongono notevoli ed urgenti interventi anche sulle strutture scolastiche di proprietà pubblica.
Il Comune di Tricase ha programmato interventi di riqualificazione degli edifici scolatici di via Apulia e G. Pascoli grazie ad un finanziamento ottenuto dal Ministero dell’Istruzione per complessivi 90.000 euri.
Trattasi di lavori di adeguamento e di adattamento funzionale degli spazi e delle aule didattiche in conseguenza dell’emergenza sanitaria da COVID 19.
Per provvedere agli interventi il Comune, con determina n. 254 del 21 agosto, ha conferito a due professionisti (geom. Giacomo Elia e geom. Luigi Salvatore Riccardo) l’incarico di direzione lavori, misura e contabilità e rilascio di certificato di regolare esecuzione.
Il tutto dopo aver preso atto che il personale tecnico presente nel Settore Lavori Pubblici è impegnato nello svolgimento dei compiti di istituto oltre che nella progettazione e direzione lavori relative ad altre opere pubbliche.
Da qui la necessità e l’urgenza di rivolgersi all’esterno con affidamento diretto stante l’esiguità delle somme da corrispondere (€ 3.500,00 cadauno).
Il presidente della Regione Puglia, sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi martedì 8 settembre 2020 in Puglia, sono stati registrati 3.590 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus e sono stati registrati 143 casi positivi: 74 in provincia di Bari, 8 in provincia di Brindisi; 10 in provincia BAT, 12 in provincia di Foggia, 3 in provincia di Lecce, 33 in provincia di Taranto, 1 fuori regione, 2 provincia di provenienza non nota.
Sono stati registrati 3 decessi: 2 in provincia di Bari e 1 in provincia di Taranto.
Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 331.919 test.
4154 sono i pazienti guariti.
1321 sono i casi attualmente positivi.
Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 6.042, così suddivisi:
2209 nella Provincia di Bari;
487 nella Provincia di Bat;
722 nella Provincia di Brindisi;
1452 nella Provincia di Foggia;
704 nella Provincia di Lecce;
415 nella Provincia di Taranto;
50 attribuiti a residenti fuori regione;
3 provincia di residenza non nota.
I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l'acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.
Dichiarazione Dg Asl Bari Antonio Sanguedolce: “Il bollettino epidemiologico registra oggi 74 casi di positività al Sars Cov 2- in provincia di Bari di cui 55 fanno riferimento alla attività di sorveglianza del Dipartimento di prevenzione in corso in una azienda di Polignano a Mare. 12 dei casi riscontrati oggi invece - prosegue Sanguedolce - sono contatti stretti di positivi già individuati e sotto sorveglianza, 3 sono rientri dall’estero e altri 4 casi sui quali sono indagini in corso per individuare origine e fattori di rischio”.
Dichiarazione Dg Asl Bt Alessandro Delle Donne: “5 casi sono contatti stretti di positivi registrati nei giorni scorsi e 3 sono casi sintomatici. Su altri 2 casi è in corso indagine epidemiologica a cura del Dipartimento di Prevenzione”.
Dichiarazione Dg Asl Brindisi Giuseppe Pasqualone: "Dei casi positivi registrati in provincia di Brindisi, due sono contatti stretti di casi già accertati. Il terzo, invece, è una persona che ha manifestato sintomi riconducibili a una infezione da Coronavirus ed è stata sottoposta a tampone su indicazione del medico di medicina generale. Gli altri riguardano l’attività di sorveglianza epidemiologica nell’azienda di Polignano a Mare (Ba)”.
Dichiarazione Dg Asl Foggia Vito Piazzolla: “I nuovi casi positivi in provincia di Foggia sono 10. Di questi: 3 sono contatti di casi già noti; 2 sono persone rintracciate durante l'attività di screening; 2 sono cittadini stranieri presenti sul territorio provinciale; 3 sono le persone sintomatiche individuate grazie alla segnalazione dei medici di medicina generale”.
Dichiarazione Dg Asl Lecce Rodolfo Rollo: “Dei casi registrati oggi dalla Asl Lecce, uno è un contatto stretto di un caso già noto e due sono stati accertati con il consueto screening che viene eseguito all’accesso al pronto soccorso”.
Dichiarazione Dg Asl Taranto Stefano Rossi: “Dei 33 casi Covid, attribuiti per residenza a Taranto, 16 sono relativi all’indagine epidemiologica nell’azienda di Polignano a Mare (Ba).
Altri casi sono relativi ad una RSA già oggetto di focolaio; altri ancora sono casi di contatti positivi riscontrati a seguito di indagine epidemiologica del Dipartimento di Prevenzione; altri, infine, sono casi positivi che sono stati rilevati grazie all’azione di triage svolta dai medici di medicina generale o dalle USCA”.
Il presidente della Regione Puglia, sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi lunedì 7 settembre 2020 in Puglia, sono stati registrati 1.649 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus e sono stati registrati 43 casi positivi: 22 in provincia di Bari, 5 in provincia BAT, 14 in provincia di Foggia, 1 in provincia di Lecce, 1 fuori regione.
Sono stati registrati 2 decessi: 1 in provincia di Bari, 1 in provincia di Foggia.
Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 328.329 test.
4.137 sono i pazienti guariti.
1.197 sono i casi attualmente positivi.
Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 5.899, così suddivisi:
2.135 nella Provincia di Bari;
477 nella Provincia di Bat;
714 nella Provincia di Brindisi;
1.440 nella Provincia di Foggia;
701 nella Provincia di Lecce;
382 nella Provincia di Taranto;
49 attribuiti a residenti fuori regione;
1 provincia di residenza non nota.
I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l'acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.
DICHIARAZIONI DEI DG DELLE ASL:
Dichiarazione Dg Asl Bari, Antonio Sanguedolce: “Il nostro Dipartimento di prevenzione ha registrato oggi 22 casi di positività al SARS - CoV- 2 in provincia di Bari, di cui 20 sono contatti stretti di casi già individuati e monitorati. Degli altri due casi positivi, uno fa riferimento ad un rientro dalla Francia e l’altro è stato rilevato nel corso di attività di triage del pronto soccorso”.
Dichiarazione del Dg Asl Bt, Alessandro Delle Donne: “Sono 5 i casi positivi registrati oggi nella provincia Bat, di cui 3 riconducibili a casi di positività registrati nei giorni scorsi e 1 proveniente dalla Sardegna. Su un altro caso sono in corso le indagini a cura del dipartimento di prevenzione”.
Dichiarazione del Dg della Asl Foggia, Vito Piazzolla: “Sono 14 le nuove positività registrate in provincia di Foggia. Si tratta di: 8 persone sintomatiche; 4 contatti di casi già noti; 2 persone individuate durante l'attività di screening”.
Dichiarazione del Dg Asl Lecce, Rodolfo Rollo: “Il caso registrato oggi dal nostro Dipartimento di prevenzione riguarda un residente in provincia di Lecce su cui sono in corso le indagini epidemiologiche”.
Venerdi, 7 settembre 2020
Anche la ASL Lecce si organizza per sottoporre il personale scolastico docente e non docente a test sierologico rapido per la ricerca di anticorpi anti-SARS-CoV-2.
In vista della riapertura delle scuole, prevista per il prossimo 24 settembre, e in ottemperanza alla Circolare del Ministero della Salute 8722 del 07/08/2020, il personale scolastico docente e non docente di scuole pubbliche, private e paritarie, può, su base gratuita e volontaria, essere sottoposto a test sierologico rapido.
I test sono eseguiti dai medici di medicina generale quindi il personale interessato può contattare il proprio medico curante che eseguirà il piccolo prelievo per la ricerca di anticorpi anti-SARS-CoV-2.
Il personale scolastico, docente e non, di scuole pubbliche, private e paritarie, che sia sprovvisto del Medico di Medicina Generale nel proprio domicilio lavorativo o il cui Medico di Medicina Generale non abbia aderito all’iniziativa, deve inviare una mail all’indirizzo di posta elettronica dedicato Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., indicando nome, cognome, comune di residenza, domicilio lavorativo e numero di telefono. Riceverà una risposta con le indicazioni sull’appuntamento per il test che sarà effettuato nella struttura più vicina.
Questi i centri individuati: i Punti Prelievo/Laboratori dei Distretti aderenti (Lecce, Martano, Gallipoli, Poggiardo, Campi Salentina, Nardò), i Presidi Ospedalieri di Scorrano, Gallipoli, Casarano, Copertino, Lecce e Galatina e due sedi, gestite dal personale del Dipartimento di Prevenzione/SPESAL, a Lecce e Casarano.
Se l’esito del test sierologico rapido è negativo il medico rilascia, a richiesta dall’interessato, un attestato di avvenuta esecuzione del test.
Se l’esito del test sierologico rapido è positivo, il medico rilascia un attestato con indicazione del risultato positivo, invitando il paziente a recarsi, tempestivamente e con l’attestato, a effettuare il tampone in una delle due postazioni già attive:
Drive in Cittadella della Salute Via Miglietta, 5. La postazione è aperta dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 20.
Ente Ecclesiastico Panico di Tricase, poliambulatorio dedicato in Via Giovanni XXIII. La postazione è aperta dalle 8 alle 19.30. Nei giorni festivi il tampone viene eseguito in locali limitrofi al Pre-Triage (in prossimità della portineria ingresso principale Piazza Cardinale Panico).
L’interessato attende l’esito del tampone presso il proprio domicilio e in caso di positività viene messo in isolamento.