Dall’ Avamposto MARE al Veliero Portus Veneris, passando per l’Università del Salento e il CIHEAM Bari, l’unione fa la forza. Il calendario di eventi e iniziative che animeranno il Porto Museo di Tricase fino al 31 luglio. Un’estate ricca di eventi quella in programma nel Porto Museo di Tricase, in fermento già da qualche settimana, grazie alla vitalità dei suoi partner e di tutte le realtà locali, mosse dall’obiettivo condiviso di investire in cultura e natura per innescare, partendo dai propri valori culturali, storici, naturalistici e di relazione con l’intero Mediterraneo, un percorso di crescita economica, sociale e culturale del territorio, che sia soprattutto responsabile e sostenibile. Una vitalità supportata dalla consapevolezza che l’esperienza della creazione del Porto Museo di Tricase è diventata modello ed esempio replicabile nei territori e nelle comunità costiere del Mediterraneo. In questa avventura mediterranea si è partiti dalla Tunisia, dal Porto di Zarzis e dal Governatorato di Medenine che, grazie alla Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo, al CIHEAM Bari, al Ministero tunisino dell’Agricoltura ed a diverse agenzie ed enti del territorio, sull’esempio di Tricase, hanno istituito il Museo delle Tradizioni della pesca, la Maison du Gout oltre ad un centro di aggregazione e di programmazione, sala conferenze e sito di ospitalità, coinvolgendo i pescatori e l’intera comunità. Un entusiasmo e un dinamismo che trova la sua espressione nelle diverse strutture del Porto Museo di Tricase, tra cui il complesso rupestre “La Rena e Le Sette Bocche”, antico deposito di mercanzie, cantiere e dimora dei pescatori, oggi “piattaforma” per la comunicazione e lo scambio di idee, prodotti tipici, cultura e arte; e l’Avamposto MARE, avamposto mediterraneo per la valorizzazione dei territori costieri e per la tutela della biodiversità.Anche il progetto “È arrivato un veliero carico di…” porta nuovo vigore sulla banchina del Porto Museo di Tricase. Sempre investendo in cultura e natura e, dopo aver coinvolto, lo scorso anno, alcuni dei più interessanti porti di Puglia, per quest’anno, insieme a tutti i Partner (Associazione Magna Grecia Mare, CIHEAM Bari e Art Corsivo Basso srl), il veliero Portus Veneris, trasformato in nave scuola e libreria navigante, prosegue la sua “navigazione” valorizzando il suo territorio e la sua comunità, continuando ad offrire nuove opportunità a tutti, anche ai giovani aspiranti scrittori che, imbarcati in questa affascinante avventura, sono gli autori dei 6 manoscritti della collana APPRODO A …, edita da Negroamaro.Entriamo nel dettaglio dei prossimi appuntamenti in programma, che si svolgeranno non solo a Tricase, ma anche in altre località della costa pugliese. Da domenica 17 luglio, presso il Porto Museo di Tricase è iniziato un percorso di formazione e cooperazione, a cura di CIHEAM Bari e Associazione Magna Grecia Mare, dedicato ad esperti del settore pesca delle lontane isole Fiji, Marshall, Kiribati e Tuvalu, a cui si sono aggiunti ben 9 funzionari, tecnici ed esperti egiziani del settore pesca ed acquacoltura, anche loro impegnati in un programma di cooperazione e formazione nel Porto Museo di Tricase. Sabato, 23 luglio, il pomeriggio inizierà con le attività laboratoriali di antica marineria del progetto "È arrivato un veliero carico di", a cui seguirà la lezione-seminario della dott.ssa Cinzia Gravili (Laboratorio di Zoologia e Biologia Marina, Di.S.Te.B.A., Università del Salento) su "Specie aliene lungo le coste pugliesi e nel resto del Mediterraneo"(ore 19.30, Avamposto Mare). Nel corso dell'incontro, la ricercatrice universitaria presenterà le 38 specie aliene marine (alghe, meduse, pesci) segnalate lungo le coste pugliesi illustrando i principali metodi utilizzati per la loro identificazione e il loro studio e le conseguenze negative di questi innesti sull'ecosistema di tutto il Mediterraneo. Uno studio condotto anche attraverso i progetti relativi alla "Scienza dei cittadini" ("Occhio alla medusa" e "Il mare sei tu"), che contribuiscono al monitoraggio e identificazione delle specie aliene, e con una dimostrazione anche pratica dell'utilizzo dei microscopi per l’identificazione degli organismi marini. Alle 21.30, sulla banchina del Porto, concluderà la serata, la presentazione del libro “Guarda come balla” dell’autrice tricasina Katia Azzarito, edito da Progedit, in cui interverranno e dialogheranno con l’autrice il prof. Eugenio Imbriani (docente di Antropologia culturale presso l’Università del Salento) e il regista Edoardo Winspeare, per un analisi sulle evoluzioni e trasformazioni avvenute nella pizzica salentina.Saranno sempre i laboratori di antica marineria, tenuti dall’equipaggio del progetto “È arrivato un veliero carico di…” a dare inizio domenica 24 luglio, alle 18.00, alle attività del progetto, che proseguiranno con la presentazione, dalle ore 20, presso il Complesso rupestre “La Rena e le Sette Bocche”, del libro “Bari, la Puglia e l’Islam”, di Vito Bianchi (Adda Editore), un percorso di analisi delle contaminazioni tra la cultura musulmana e quella del nostro Sud, nell’arte, nell’architettura, nella lingua e nella gastronomia. E proprio partendo da tali riflessioni, l’appuntamento gastronomico “CICERES & ITRYA - Ciceri e Tria” propone un momento di incontro tra la cucina egiziana e quella salentina, un laboratorio di cultura gastronomica per esporre e proporre al pubblico due dei loro piatti più tradizionali, i Ciciri e Tria o Massa e Ciciri, e il KOSHARI, popolarissimo in Egitto, composto da due diversi tipi di pasta, ceci, riso, cipolle soffritte e lenticchie. Due identità e due tradizioni distinte, unite da un’unica identità e tradizione mediterranea! A far da cornice, sulla banchina del porto, le mostre fotografiche “Fotemozioni” di Costantino De Giuseppe e “Oltrenatura” del collettivo fotografico Xima, mentre esposizioni e degustazioni di eccellenze del territorio contribuiranno ad animare “La Rena e le Sette Bocche”. Gli ultimi due appuntamenti in calendario per il mese di luglio sono il 30 e 31 con gli eventi del progetto "È arrivato un veliero carico di..." e le attività sul e con il veliero-libreria Portus Veneris.Si partirà sabato 30 luglio, sempre con il laboratorio di antica marineria per proseguire con la presentazione del libro “I soliti uomini” di Andrea Settembrini (Terra d’Ulivi Editore). Domenica 31 luglio, il veliero Portus Veneris mollerà gli ormeggi dal porto di Tricase, per raggiungere Otranto dove in serata sarà presentato il volume “Approdo a… Otranto” di Giulia Guida (Negroamaro Editrice). E se pensate che questo programma sia già ricco, immaginate quali altri sorprese potrebbe riservare. INFO E CONTATTI: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. TEL: Monica Martella: 392 974 7982 - Antonio Errico: 333 894 6139

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