Ai Parlamentari Salentini, Al Presidente della Regione Puglia, Al Presidente della Provincia di Lecce

Oggetto: Avvio dei lavori di ammodernamento della S.S. 275 Maglie - S.M. di Leuca

Gent.mi, le notizie di cronaca di questi giorni, purtroppo, hanno nuovamente squarciato il velo di immobilismo, facendo emergere con tragica crudezza l’inadeguatezza della S.S. Maglie – Leuca.Il caso di cronaca che ha coinvolto il giovanissimo Gianluigi Coppola e la sua famiglia - alla quale ci si stringe con commozione ed affetto - rappresenta un tremendo nuovo anello di una catena, incessante ed insostenibile, di vite spezzate su un’arteria ormai famigerata.Ciò che più fa riflettere amaramente è il fatto che non si sia all’anno zero, siccome il progetto di raddoppio della strada in questione e le risorse finanziarie necessarie sono sul tavolo dell’Anas, in attesa delle motivazioni della sentenza del Consiglio di Stato che è stato chiamato a sciogliere il nodo dell’aggiudicazione dei lavori.In premessa, sgombrando il campo da qualsivoglia interesse sulla diatriba tra ditte, che nulla ha a che vedere con la battaglia per il raddoppio della S.S. 275, nel contempo si intende ribadire il pieno sostegno alla magistratura circa il lavoro di indagine ed individuazione di eventuali illeciti e relativi responsabili, per ogni singolo aspetto connesso all’opera. Ciò detto, è di tutta evidenza che si sia, ormai, da troppo tempo in attesa dell’avvio del lavori. E’ da tempo concluso l’iter procedimentale articolato e ponderato, suggellato dall’intesa istituzionale siglata nel 2011 tra Governo, Regione Puglia, Anas e Provincia di Lecce che ha permesso di ulteriormente modificare l’ultimo tratto del tracciato escludendo opere impattanti, assottigliando l’asse viario in due corsie ed ampliando gli accorgimenti di mitigazione ambientale.Si aggiunga che vi è un costante orientamento della giurisprudenza amministrativa che ha respinto tutti i ricorsi avverso il raddoppio. Inoltre, anche alla luce delle vicende che toccano al cuore l’attualità salentina, vi è una crescente fascia di opinione pubblica che si sta organizzando al di là delle posizioni preconcette, degli estremismi ideologici e degli interessi particolari, affinchè divenga realtà una prospettiva che per troppo tempo è rimasta intrappolata nelle aule di giustizia, nella fanghiglia delle polemiche e nei tentennamenti della burocrazia. Affinchè il tempo non continui a trascorrere sulla pelle dei salentini, che l’immobilismo burocratico non intrappoli le esigenze del Capo di Leuca, che il miserrimo gioco al rinvio ed al rimpallo non pregiudichi il finanziamento a disposizione,

CHIEDIAMO

alle SS.VV. di interpretare l’esigenza di vita e sviluppo proveniente dal territorio attivandoVi senza indugio verso il Ministero delle Infrastrutture, l’Anas, nonché ogni altro soggetto direttamente interessato al raddoppio della S.S. Maglie – Leuca, perché si dia certezza alla tempistica di avvio dei lavori e si eviti lo scippo di futuro ai danni del Salento. Per qualsivoglia ulteriore approfondimento si rimane sin d’ora a disposizione, anche al fine di coordinare attività ed iniziative che si riterranno utili e necessarie.

Lecce, 18 marzo 2016

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