Ricordate l’articolo datato 27 settembre 2013? Al primo impatto ricordava più l’ingresso di un centro commerciale che una sala d’aspetto ospedaliera. Spazi risicati dell’unico corridoio trasformato in sala d’aspetto, al piano terra. Una situazione insostenibile -si diceva più di un anno fa- anche per medici e infermieri che in quel reparto visitano ogni giorno decine di persone. Sono passati 17 mesi siamo tornati ad intervistare il Direttore Sanitario il Dott. Pierangelo Errico che ci ha riferito quanto qui appresso riportiamo: Le modalità di accesso alle prestazioni ospedaliere prevedono un progressivo incremento dei percorsi ambulatoriali ad elevato contenuto specialistico e l’integrazione di prestazioni diverse nello stesso accesso (day service). Questa prospettiva richiede una riorganizzazione dei percorsi e dei servizi nel breve e medio termine. A questo scopo l’Ospedale “Card. G. Panico”, come illustrato pubblicamente nel recente 47° anniversario della sua apertura, il 4 dicembre u.s., sta progettando nuove soluzioni logistiche compatibilmente con le risorse disponibili: un nuovo CUP centralizzato e di facile accesso e una nuova area tecnologica dedicata ai servizi ambulatoriali. Governare le fasi di transizione tra la situazione attuale e quella da realizzare non è impresa facile, stante la crescente flessibilità da introdurre negli schemi organizzativi correnti (apertura mattutina e pomeridiana degli ambulatori) e le abitudini culturali dell’utenza (spesso poco propensa al rispetto della temporizzazione degli appuntamenti, regola ineludibile per contenere inutili attese prima della visita e sovraffollamento delle aree di attesa). Tuttavia l’impegno della Direzione Ospedaliera non deve mancare nel ricercare le migliori soluzioni praticabili. È per questa ragione che, anche sollecitati da ripetute segnalazioni degli utenti, abbiamo rivisto alcuni percorsi di accesso all’attuale Poliambulatorio con ingresso da via Giovanni XXIII. Abbiamo ritenuto infatti di aumentare l’area di attesa da dedicare ai prelievi per il laboratorio analisi allestendo un’ulteriore area dedicata a questo scopo (i prelievi si eseguono senza necessità di prenotazione dalle ore 7:30 alle 11:00 dei giorni feriali). Abbiamo contestualmente allocato l’ambulatorio oncologico e quello ematologico in vicinanza all’area di somministrazione ambulatoriale delle chemioterapie visto la peculiarità di questi pazienti. Detti ambulatori sono provvisti di un’attesa dedicata. L’ambulatorio ordinario specialistico di ematologia si svolge adesso nelle ore pomeridiane, nello stesso settore. Altre aree specifiche del Poliambulatorio sono quelle per la preospedalizzazione (con zona di attesa di pertinenza) e gli ambulatori odontoiatrici, pure provvisti di area attesa dedicata lungo il percorso di accesso agli stessi. All’ambulatorio fisioterapico e alla palestra di riabilitazione si accede passando dall’ingresso del Poliambulatorio e recandosi al piano inferiore. Per gli altri ambulatori ordinariamente svolti al mattino: urologia (tutti i giorni), chirurgia generale e vascolare (a giorni alterni), pneumologia (tre volte a settimana), dermatologia (una volta a settimana) e diabetologia (due volte a settimana) sono disponibili sufficienti sedute presso le aree di accesso agli stessi ambulatori. Il Poliambulatorio utilizza anche una propria area CUP e accettazione. L’affluenza degli utenti è sostenuta specie nelle ore mattutine. La nostra esperienza, come quella della totalità dei servizi sanitari di questo genere, ha evidenziato da anni che la maggiore criticità nell’ordinato utilizzo dei percorsi consiste nella pianificazione e nel rispetto della temporizzazione degli appuntamenti. È evidente che su questo aspetto la piena collaborazione del cittadino è un elemento essenziale nell’interesse di tutti. Grazie al dott. Errico ed assicuriamo che seguiremo gli sviluppi attendendo anche gli interventi degli utenti.


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