di Pino GRECO

TRICASE- A tu per tu con Ferruccio Monaco, Colonnello CC. in congedo”

Lo abbiamo incontrato per una intervista esclusiva dialogando con lui sui principali temi legati all'attività di controllo e prevenzione sul nostro territorio.

Ferruccio Monaco - Colonello CC in congedo

" Tricase isola felice"

D. Tricase e i comuni del suo hinterland negli anni 80/90?

R.Ho comandato la Tenenza e in prosecuzione la Compagnia CC di Tricase dal 1988 al 1994. Al tempo Tricase Città e i comuni del suo hinterland erano un’isola felice circondata da una crescente criminalità dei paesi posti a ovest e nord della penisola salentina già sviluppata in un abbozzo di organizzazione malavitosa che cercava di rifarsi alle regole e modus operandi della camorra napoletana e in particolare della banda di Cutolo che nelle province di Lecce e di Brindisi aveva contatti e complicità per sviluppare traffici illeciti. Da tali contaminazioni nasceva la famigerata S.C.U. di cui si cominciò ad avvertire la presenza nel territorio di tutta la provincia quando furono posti in essere una serie di attentati dinamitardi ai danni di esercizi commerciali che volevano significare il tentativo di assoggettarli al pagamento del pizzo. La risposta dello Stato non si fece attendere e, anche se dopo diversi anni, grazie all’opera di FF.PP. e Magistratura il fenomeno è stato quasi del tutto debellato”

D.Tricase, isola felice ? Come siamo messi oggi?

R.“Permane una criminalità di medio-basso livello e pericolosità, più che altro riconducibile allo spaccio e al consumo della droga e di tipo predatorio; fenomeni questi che trovano ampio riscontro in altre regioni d’Italia e quindi classificati endemici e non allarmanti (sic). Certo chi vive nell’isola felice fa fatica ad accettare tale opinione ma la convivenza con tante culture, la continua, pressante mobilità e non ultimo uno stile di vita volto al godimento del tempo libero con conseguenti alti costi in denaro ed energie fisiche, producono spesso corti circuiti tra il rispetto delle leggi e dei regolamenti e la necessità di possedere ad ogni costo”

D. Lei è molto legato alla Città di Tricase ?

R. “ Sono in pensione, mi godo l’Isola felice anche se per una o due volte l’anno e il ritrovare luoghi e amici con cui da anni viviamo quelle due ore mattutine sacre perché dedicate al caffè di rito e a qualche battuta ironica sui politici e sui costumi dei paesani, ci dà quel senso di appartenenza e, perché no, di fratellanza che l’arida vita di Città ci nega . Un caro saluto a tutti i tricasini.

Ferruccio Monaco, Colonnello CC. in congedo”

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