E’ giunto alla 13^ edizione il Premio internazionale intitolato alla compianta concittadina Maria Concetta Chiuri, giovane economista e docente universitaria prematuramente scomparsa.

Ad organizzare il Premio, la cui cerimonia si è svolta nei giorni scorsi presso l’Università degli Studi di Verona, sono stati importanti centri di ricerca: oltre all’Università, la SIEP Società Italiana di Economia Pubblica, l’AIEL Associazione Italiana Economisti del Lavoro e il CSEF Centro Studi Economia e Finanza.

A ricevere il Premio (una borsa di studio) è stato un lavoro curato da giovani ricercatori italiani e stranieri: Livia Alfonsi, Mary Mamubiru e Sara Spaziani

La prof.ssa Chiuri aveva acquisito una particolare fama per gli studi che aveva condotto, specialmente su un argomento come quello dei fluissi migratori che costituisce ancora oggi uno dei temi di maggiore attualità.

E’ bello constatare come, a distanza di anni, il ricordo della prof.ssa Chiuri non sia venuto meno e, al contrario, sembra proprio –come dimostra il Premio- che la sua figura continui a guidare la ricerca accademica e scientifica, non solo italiana.

Il Premio è tanto più significativo se si considera che viene assegnato a giovani ricercatori, i quali si fregiano di averlo conseguito; il riconoscimento ed il nome di Maria Concetta Chiuri costituiscono un prestigioso fiore all’occhiello che, al di là della gratificazione economica, ha un indubbio ed apprezzato peso nel campo degli studi di economia pubblica.

Sarebbe bello e doveroso che la sua Città, Tricase, attribuisse alla prof.ssa Chiuri un degno segno di stima e di affettuoso e grato ricordo, per esempio in occasione del 15^ anniversario della sua scomparsa avvenuta il 15 settembre 2009 e quindi il prossimo 15 settembre 2024.

 

 

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