La redazione de il volantino di Tricase - vi augura buon Natale, e vi invita a visitare la 41esima edizione del Presepe Vivente di Tricase

Tanti auguri… Buone feste!

Un Presepe Vivente accessibile a tutti con la Joelette, una carrozzella da fuori strada a ruota unica che permette di visitare il Presepe ad ogni persona a mobilità ridotta o in situazione di handicap, grazie all’aiuto di Adovos Messapica Tricase nei giorni 26, 28, 30 dicembre e 1,3,5 e 6 gennaio 2023. Per la visita accompagnata bisogna prenotare al numero 391 309 3919.

Ed ancora, le telecamere di Uno Mattina in Famiglia si accenderanno su Monte Orco nella puntata in onda domenica 25 dicembre dalle 7,30 su Raiuno.

E poi, lunedì 26 dicembre due ospiti speciali tra i vicoli di Monte Orco, Lele Spedicato  (chitarrista dei Negramaro) e Clio Evans (attrice e scrittrice) dalle 17:00 alle 18:00.

E’ tutto pronto sulla collinetta di Monte Orco per la 41esima edizione della magia del Presepe Vivente di Tricase. Dopo due anni di fermo, a causa della pandemia Covid-19, torna uno dei presepi più longevi d'Italia.

Nato nel 1976, unico nel suo genere, con una struttura permanente esistente 365 giorni l’anno sulla collinetta di Monte Orco, apre le porte ai visitatori domenica 25, lunedì 26, mercoledì 28 , venerdì 30 dicembre 2022 e domenica 1, martedì 3, giovedì 5 e venerdì 6 gennaio 2023  - dalle 17,00 alle ore 20,30. L’ingresso è gratuito.

La tradizione della Natività è ambientata sullo sfondo degli antichi mestieri popolari e delle tradizioni culinarie e folkloristiche del Capo di Leuca, dando modo ai visitatori di conoscere da vicino il lavoro e i gesti delle antiche arti, in un percorso di circa 2 chilometri da vivere in un tempo lento, sospeso a mezz’aria tra luccicanti luminarie e scoppiettanti focolari.

Attraverso i mestieri e le rievocazioni di circa 200 persone tutte in costume che operano da artigiani, popolani, contadini si assiste ad una suggestiva rappresentazione della Natività contestualizzata in Salento. Nel Presepe Vivente di Tricase, si potranno ammirare straordinarie arti locali come quella del pelacane (conciatore di pelli, mestiere legato alla maestosa Quercia Vallonea di Tricase), del funaro (il costruttore delle funi di lavoro), del tessitore, dello scalpellino e del cartapestaio, del nachiro (colui che dirige il frantoio) e della massaia, solo per citarne alcuni.

E mentre si fa “amicizia” con queste figure antiche si potranno degustare le specialità locali come le pittule e il vino locale. Il tema della 41esima edizione è la pace

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