di Angelo Chiuri

Presidente Associazione Marina Serra

La Quercia Vallonea è un gioiello della natura per la sua storia, la sua bellezza e la sua maestosità ed è un simbolo di Tricase nel mondo. Così la Torre Palane, Torre di avvistamento o Cavallara, è un punto di riferimento storico di Marina Serra. La Torre Palane è stata costruita nel XVI secolo da Carlo V nel contesto di un sistema di torri costiere a difesa delle coste salentine dalle scorribande dei saraceni che ripetutamente attaccavano il nostro territorio, devastandolo e depredandolo.

A sud vi è la Torre Nasparo di Tiggiano, più volte restaurata, ma che rimane comunque in parte diroccata. A nord vi è la Torre del Sasso ormai quasi completamente diroccata e ridotta ad un cumulo di pietre, mentre non vi è più traccia della Torre del porto di Tricase, una torre di difesa. La disposizione di queste torri era tale da consentire di mandarsi dei segnali col fuoco in caso di avvistamenti di eventuali incursioni di navi di pirati o di turchi dalle coste balcaniche. La Torre Palane rimane uno dei pochi esempi di torre di avvistamento ancora in piedi e ben piantata nelle fondamenta, che resiste ed ha resistito per oltre 500 anni alle intemperie del mare e del vento.

Ma è proprio per questo che ha bisogno di essere curata e protetta dall’incuria dell’uomo e del tempo. La Torre Palane, a differenza delle altre torri limitrofe, è a pianta quadrata con lato di 9 metri, alta circa 15 metri e posta a 15 metri dal livello del mare sottostante. In alto sul lato terra si nota una caditoia in corrispondenza dell’entrata principale posta ad una altezza di sicurezza e alla quale si poteva accedere solo con una scala di corda, per scoraggiare i nemici assaltanti. Da alcuni anni è stato creato un accesso laterale a livello del piano strada chiuso da una porta di ferro.  All’interno gli ambienti sono molto stretti e adattati ad un uso civile dai privati che nel corso degli anni hanno abitato la struttura, ricavando, nello spessore delle muraglie, i servizi (cucine e bagni).

Vari sono stati i privati che l’hanno musata, a cui è seguito un sequestro e infine l’affidamento nel 2020 al Comune di Tricase che ha eseguito, nel 2021, un parziale restauro, solo sulla facciata prospicente la terra ferma. Per il resto è stata ed è tuttora abbandonata a sé stessa con conseguente decadimento e completo degrado anche degli ambienti interni; mentre il solaio è ormai occupato dai colombi e/o gabbiani che l’hanno trasformato in un ampio deposito di guano.

Attualmente lo spazio antistante la torre, viene occupato in tutte le stagioni da camper ed auto che non fanno altro che abbruttire la bellissima immagine del monumento di Marina Serra! Proprio nei giorni scorsi abbiamo sollecitato il Sindaco e gli Uffici competenti del Comune a recintare lo spazio antistante la torre, a mettere dei pannelli multilingue con la sua storia, delle panchine per osservare lo spuntar del sole e la bellezza del paesaggio nel suo complesso ed a mettere dei divieti di sosta, individuando una zona per parcheggi, a monte di Marina Serra.

È opportuno e necessario che accanto alla giusta e doverosa pubblicità della piscina (semi)naturale e del porticciolo, ormai adibito a seconda ampia piscina, caratteristiche che hanno proiettato la località di Marina Serra tra i posti turistici più belli d’Italia, vi sia la giusta considerazione e salvaguardia della Torre Palane, il vero simbolo di Marina Serra.

Per questo motivo invitiamo tutti i lettori e le lettrici del vostro giornale a votare, entro il 15 dicembre, sul sito del FAI per Torre Palane per poter finanziare i lavori di consolidamento, ormai non rinviabili se la si vuole mantenere in piedi e farla visitare ai tricasini e non solo.

1) LINK VIDEO HELEN MIRREN SU TORRE PALANE MARINA SERRA

https://drive.google.com/file/d/1esabnUT-llSP5qhi5WSWT1yVTN2ZGhMJ/view?usp=sharing_eil_se_dm&ts=631ddf74

2) LINK PER VOTARE TORRE PALANE

https://fondoambiente.it/luoghi/marina-serra-localita-marittima-di-tricase-le?ldc

 

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