Conclusa da tempo l’Estate, il Comune continua a liquidare somme agli artisti (e non) che hanno animato le serate tricasine. Si parla sempre, ovviamente, di un contributo per le spese, cosicchè nessuno può pensare che quanto liquidato dal Comune possa tradursi in un guadagno per gli artisti che si sono esibiti. Molti dei destinatari dei contributi, che vanno da 150 euro a 2.000 euro, sono poi associazioni culturali e sin’anco parrocchiali. Alcune delle associazioni si qualificano anche di volontariato, perché così dice, evidentemente, lo Statuto; per quanto riguarda invece l’offerta del loro spettacolo, ricevono, sempre volontariamente, contributi pubblici.

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