Cantiere Civico
Ieri a Tricase sono caduti circa 117 mm di acqua piovana.
Stamattina si sono contati i danni. Un triste elenco che ha coinvolto molti nostri concittadini, a cui ci sentiamo vicini. Qualche anno fa, lo avremmo definito un evento straordinario, ma oggi non è più così.
Il cambiamento del clima ormai si tocca e si vede nei suoi effetti più dannosi.
Non è una supposizione di scienziati pessimisti, ragion per cui va invertita la rotta il prima possibile nelle politiche pubbliche. Specialmente i Comuni, che sono i presidi più prossimi nella cura del territorio, vanno attrezzati per affrontare eventi improvvisi e potenti.
Anche il Comune di Tricase deve fare al meglio la sua parte. Ma ci pare, pur senza voler fare facili speculazioni, che non si stiano adottando tutte le misure più adeguate allo scopo.
Qualche considerazione: ascoltare in Consiglio Comunale, in risposta a una nostra interrogazione, che una strada appena rifatta(via Thaon del Revel) non ha avuto le risorse necessarie per permettere la raccolta dell'acqua piovana è qualcosa che non vorremmo più sentire.
Venire a conoscenza che non si è provveduto per tempo alla pulizia delle caditoie e delle griglie che raccolgono l'acqua piovana e la convogliano nella fogna bianca è intollerabile.
E da quanto tempo non si compiono ispezioni per monitorare le condizioni dei grandi collettori pluviali nelle zone più esposte?
Ci sono i mezzi e le risorse per la realizzazione la manutenzione delle opere pubbliche nel migliore dei modi!
Dietro gli allagamenti di alcune zone, non c'è solo depressione naturale e friabilità del terreno sottostante, ci sono tante piccole incurie, che poi provocano esiti esagerati. E ogni risparmio nella cura del territorio genera poi spese maggiori per riparare i danni provocati, che spesso ricadono sui singoli cittadini.
È tempo, e forse si è già in ritardo, che la politica amministrativa faccia appieno la sua parte, agisca con meno clamore e più operosità, sapendo che queste opere non portano likes, ma garantiscono sicurezza!