Il Comune di Tricase ha integrato pagoPA nei sistemi di incasso per la riscossione delle proprie entrate, rendendo più semplici, sicuri e trasparenti i pagamenti verso la Pubblica Amministrazione.

Un’opportunità di accesso ai servizi di pagamento telematico per cittadini e imprese.

PagoPA è una modalità per eseguire tramite i Prestatori di Servizi di Pagamento (PSP) aderenti, i pagamenti verso la Pubblica Amministrazione in modalità standardizzata.

Si possono effettuare i pagamenti direttamente sul sito o sull’applicazione mobile dell’Ente o attraverso i canali sia fisici che online di banche e altri Prestatori di Servizi di Pagamento (PSP), come ad esempio le agenzie di banca, gli home banking, gli sportelli ATM, i punti vendita SISAL, Lottomatica e Banca 5 e presso gli uffici postali.

“Un obbligo per le Pubbliche Amministrazioni», ha chiarito il sindaco Antonio De Donno, “cui non si era ancora ottemperato, rinviato poi al 28 febbraio 2021 per via della situazione pandemica che sta vivendo l’Italia”.

Il primo cittadino ha poi voluto ringraziare l’assessore all’innovazione tecnologica Andrea Ciardo per il coordinamento e le dirigenti Panico e Tasco che, “di concerto con gli uffici e l’ICT Consultant Massimo Chiriví, hanno attivato e concluso le procedure in tempi record”

“Abbiamo scelto di aderire al nodo nazionale attraverso il nodo regionale e utilizzando MyPay, l’infrastruttura predisposta da Regione Puglia in collaborazione con l’Agenzia per l’Italia Digitale”, ha spiegato l’assessore Andrea Ciardo, “è possibile utilizzare il sistema per i pagamenti spontanei e, prossimamente, si implementerà con i pagamenti dovuti”.

I pagamenti spontanei sono quelli eseguiti su autonoma iniziativa del cittadino (per esempio a fronte di una richiesta di servizio); quelli dovuti, oppure attesi, sono richiesti dall’Ente a fronte di una posizione debitoria preesistente, come accade per i tributi comunali, le locazioni, i bolli, le bollette, le tasse universitarie, il ticket per i servizi sanitari.

“Il cammino è iniziato», ha concluso l’assessore all’innovazione tecnologica, “sta a noi proseguire la strada giusta. Il prossimo step sarà quello dei servizi di rilascio dei certificati anagrafici digitali”.

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