di Alessandro Distante

Raggiungo telefonicamente il sindaco Antonio De Donno che, messi da parte i numerosi impegni istituzionali e politici, mi dedica uno spazio per una intervista volante.

Sindaco, come è cambiata la tua vita da quando sei stato eletto?

E’ cambiata molto, soprattutto perché ho dovuto mettere da parte di miei impegni personali e familiari. Voglio però dire che sto vivendo con grande entusiasmo questo primo periodo. Il contatto con le persone, le loro sollecitazioni, i loro incoraggiamenti, le loro richieste sono tutti momenti che mi hanno fatto toccare con mano la grandezza dei miei concittadini. Ho messo a disposizione il mio cellulare ed ogni giorno ricevo non meno di trenta/quaranta telefonate di gente che vuole il contatto diretto con il sindaco. Ed io non mi sottraggo. E poi in questi primi giorni ho potuto prendere contatti e approfondire la conoscenza di tutto il personale del Comune e voglio dire che l’impressione che ho avuto è molto positiva.

Eppure, Sindaco, durante la campagna elettorale non hai mancato di parlare della necessità di cambiare alcuni assetti negli Uffici e implementare la dotazione del personale

Certo, ma prima dobbiamo pensare ad aumentare il numero dei dipendenti; in questo senso è in atto un concorso per un posto di ingegnere nel Comune e stiamo valutando di raccogliere le disponibilità di idonei in altre graduatorie per assumere personale di Categoria C

Hai avuto modo di verificare quali sono le risorse finanziarie a disposizione?

Abbiamo proceduto proprio questa mattina alla Verifica di cassa straordinaria. E’ un adempimento che si effettua ad ogni cambio di amministrazione. Debbo dire che non vi son problemi particolari ma, ovviamente, anche il Comune di Tricase è assoggettato al Patto di stabilità che condiziona fortemente ogni manovra.

Sindaco, siamo ancora in attesa della formazione della Giunta.

Abbiamo atteso la proclamazione degli eletti e nel fine settimana ufficializzerò la composizione dell’Esecutivo.

Hai dovuto tenere conto di varie questioni e hai subito pressioni ed ingerenze?

Non più di quello che accade normalmente. Fin dall’inizio della campagna elettorale, una volta investito del compito di candidato sindaco, ho cercato di allargare la cerchia delle persone e dei gruppi che potevano partecipare alla campagna elettorale e poi alla vita amministrativa della Città. L’idea di allargare e di coinvolgere sempre più persone e più gruppi fa parte della mia idea profonda della politica. Questa scelta, che rivendico, ha portato a dover oggi fare giustamente i conti con una molteplicità di rappresentanze ed anche di aspettative. Posso dire che ho tenuto duro e ho imposto una mia idea di Esecutivo, ascoltando tutti ma soprattutto gli eletti, quelli cioè che ci hanno messo la faccia e che si sono sottoposti al giudizio degli elettori. Il risultato finale sarà coerente con la mia idea di politica.

Forse, Sindaco, visto il periodo difficile che Tricase –come tutta l’Italia- sta vivendo ci sarebbe stato bisogno di una Giunta da subito operativa

E’ vero, ma non ho perso tempo. Ho creato una task force da me presieduta e che si avvale della esperienza di tutti i Funzionari per affrontare l’emergenza Covid. Ci siamo già incontrati con il dott. Tassi, che da pochi mesi opera presso l’Ospedale Panico e che in materia è un vero e valente esperto; insieme anche al dott. Angelelli, responsabile del 118, abbiamo delineato alcune linee di azione che dettaglieremo con la Direzione Sanitaria dell’Ospedale Panico per avere un grande supporto scientifico ed operativo anche per questa emergenza.

Come sei stato accolto dai tuoi colleghi sindaci dei Comuni della Provincia e quale la tua impressione?

La sensazione che ho avuto nei primi incontri con gli altri colleghi sindaci è stata di grande attenzione nei confronti sia della mia persona, avendo con molti di essi rapporti di stima e collaborazione da anni, ma soprattutto per la Città di Tricase. C’è grande attesa e grande speranza e convinzione che si possa creare un dialogo proficuo per tutti e sono convinti, bontà loro, che con il sottoscritto questo cammino condiviso possa essere percorso.

Siamo in un periodo nel quale sono vietati incontri, assemblee, convegni e quant’altro. Come pensi di mantenere quell’impegno alla partecipazione sul quale tutti i candidati sindaci si sono impegnati in campagna elettorale?

Ho sempre tenuto aperti i canali social e intendo curare in maniera particolare la capacità di comunicazione da parte del Comune. Penso ad esempio al sito che assolve certamente ai compiti istituzionali ma che non consente di andare oltre; magari potrà diventare uno strumento di partecipazione. Intanto voglio creare una pagina facebook e, insieme alla collaborazione di persone esperte e capaci, creare un vero e proprio Telegiornale amministrativo. E’ un’idea che mi piace e che piacerà ai cittadini. Inoltre ho preso l’impegno di costituire il Tavolo delle responsabilità ed ho già incontrato le Parti sociali, come ad esempio il CPI, nell’incontro avuto con Silvio Astore Responsabile di tutta l’Area Sud. La mia idea è di fissare un incontro mensile per un confronto con i soggetti attivi della Città e così favorire uno scambio che consenta di comprendere meglio e agire più efficacemente e, aspetto non secondario, favorirà condotte di grande responsabilità, tanto più necessarie in questi momenti difficili.

Grazie Sindaco; offro a te e alla tua amministrazione quello che ho offerto, anche se invano, ai tuoi predecessori: una pagina del nostro settimanale che potrai gestire in maniera assolutamente libera.

Grazie, ne terrò conto.

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