di Pino Greco

I titolari di attività commerciali nella frazione di Depressa,dopo aver sentito circolare alcune notizie in merito ad una ipotesi di modifica del senso di marcia su via Brenta, chiedono:

che non venga presa alcuna decisione in merito a quanto in oggetto, considerato il fatto che una tale decisione potrebbe a nostro avviso peggiorare la già delicata situazione economica che le nostre attività subiscono perché ubicate fisicamente in una frazione,fuori da una zona commerciale più trafficata come nel nostro capoluogo.

Sarebbe auspicabile invece una maggiore presenza di vigili urbani per far si che venga rispettato il codice della strada specie per le auto in sosta vietata,in modo tale da far scorrere il traffico senza grandi problemi.

Confidiamo in una vostra presa in considerazione della presente,rimanendo a disposizione per una eventuale riunione per poter discutere dell’argomento”.

Dunque su via Brenta una delle strade principali di Depressa, il pomo della discordia è l’istituzione o meno del senso unico.

I commercianti che ancora resistono nella frazione sono stati chiari: niet!

E lo hanno messo nero su bianco all’attenzione di Sindaco Chiuri, Assessore Mario Turco e Consigliera della frazione, Francesca Longo.

A questa proposta sembrerebbe che se ne aggiunta un’altra di segno contrario favorevole al senso unico e che stia partendo una diversa raccolte di firme.

Come andrà a finire?

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